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Paul Pogba e JUVENTUS: un futuro incerto tra squalifica e separazione definitiva?

Paul Pogba e JUVENTUS: un futuro incerto tra squalifica e separazione definitiva? - Ilvaporetto.com

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Il centrocampista francese Paul Pogba si trova al centro di una situazione delicata, in cui la sua permanenza alla JUVENTUS appare sempre più incerta. Con un contratto in scadenza nel 2026 e una squalifica per doping fino al 2028, le sue recenti azioni sui social media, come quella di smettere di seguire il club torinese su Instagram, lasciano intendere che si stia preparando a un cambiamento significativo.

La squalifica e le sue implicazioni

Il caso di doping

La carriera di Pogba ha subito un duro colpo il 20 agosto 2023, quando è stato trovato positivo al DHEA, un ormone naturale responsabile della produzione di testosterone. Questa scoperta ha portato alla squalifica di quattro anni decisa dal Tribunale Nazionale Antidoping, una punizione che pesa non solo sulla sua carriera calcistica, ma anche sugli interessi della JUVENTUS. La squalifica, che lo terrà lontano dai campi fino al 2028, ha generato molteplici reazioni nel mondo del calcio, con molti che si interrogano sulla possibilità di un suo ritorno alle competizioni professionistiche nel prossimo futuro.

Impatti sul contratto e sulla carriera

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, nonostante Pogba sia attualmente al minimo salariale a causa della sua situazione, la prospettiva di rescindere il contratto non è da escludere. La JUVENTUS deve valutare i costi della sua presenza, anche in considerazione del fatto che la situazione giuridica è particolarmente complessa. Pogba ha espresso il desiderio di continuare a giocare, ma con la squalifica in corso, la possibilità di un futuro con la maglia bianconera sta diventando sempre più remota.

Il rapporto con la società

Un legame in crisi

Le dichiarazioni di Pogba durante Euro 2024 hanno messo in evidenza un certo distacco nei rapporti con la dirigenza della JUVENTUS. Ha infatti affermato di non aver avuto l’opportunità di confrontarsi con i dirigenti e di percepire un silenzio lobby che ha puntato a non affrontare la questione direttamente. La mancanza di comunicazione ha colpito Pogba, il quale ha sottolineato che il club sembra attendere risultati riguardanti l’appello da lui presentato al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna.

L’assegnazione della maglia numero 10

Un segnale di cambiamento è stato dato dall’assegnazione della maglia numero 10, precedentemente indossata da Pogba, a Kenan Yildiz. Questo gesto è sintomatico di un percorso di distacco tra il calciatore e la società, evidenziando una situazione ormai critica. La maglia numero 10 ha sempre rappresentato un valore simbolico al club, e la sua assegnazione ad un altro giocatore potrebbe segnare il definitivo allontanamento di Pogba dal progetto bianconero.

L’appello al tribunale arbitrale

Le prospettive legali

Dopo la squalifica, Pogba ha immediatamente presentato appello al Tribunale Arbitrale dello Sport, iniziando così un percorso legale che potrebbe influenzare in modo significativo il suo futuro. Tuttavia, il processo legale è noto per la sua durata e le sentenze non sempre arrivano con rapidità. La situazione è ancora più complicata considerando che, in attesa della decisione finale, Pogba è costretto a rimanere in un limbo tra speranze di riabilitazione e l’inevitabile realtà della sua attuale situazione.

Conseguenze per la Juventus

La JUVENTUS è ora di fronte a una scelta difficile, mentre si prepara per la stagione attuale e futura. Con un contratto in scadenza il 30 giugno 2026 e una squalifica così lunga, è fondamentale per il club decidere come procedere in relazione a Pogba. La sensazione generale è che la situazione potrebbe evolvere in una rescissione consensuale, che permetterebbe a entrambe le parti di andare avanti senza ulteriori complicazioni legali o comunicative.

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