L’Argentina, reduce dalla vittoria nella Copa America ma priva di Messi e Di Maria, ha ricominciato con determinazione il proprio cammino nelle qualificazioni al Mondiale 2026. Nella cornice dello Stadio Monumental, la squadra guidata da Lionello Scaloni ha superato nettamente il Cile con un punteggio di 3-0, regalandosi momenti di puro entusiasmo e confermando la propria leadership nel girone sudamericano.
Assente dalla Copa America, Paulo Dybala è finalmente tornato a vestire la maglia della Nazionale, dimostrando subito la sua importanza. La sua performance ha aiutato a rilanciare le speranze della squadra argentina, rendendolo uno dei protagonisti principali durante la partita. Dybala, che attualmente gioca nella Roma, ha evidenziato la sua affinità con i compagni di squadra, contribuendo in modo significativo alla vittoria sull’avversario cileno.
L’assenza di Lionel Messi, out a causa di un infortunio, ha rappresentato una sfida per Scaloni, il quale ha dovuto fare affidamento su nuovi giocatori come Lautaro Martinez e Nico Gonzalez. Gonzalez, sostituito dopo il primo tempo per un problema alla caviglia, ha lasciato i tifosi con il fiato sospeso in attesa di aggiornamenti sulle sue condizioni. La presenza di Dybala in campo, unita a quella di Martinez, ha fornito un impatto offensivo necessario per superare la resistenza del Cile, attualmente in difficoltà nella classifica delle qualificazioni.
Il primo tempo si è dimostrato una battaglia tattica, con entrambe le squadre che si sono studiate senza concedere spazi significativi all’attacco avversario. Il Cile, guidato dal tecnico Gareca, è rimasto compatto e ha cercato di sfruttare ogni occasione per mettere in difficoltà l’Argentina. Tuttavia, nonostante alcuni tentativi, non è riuscito a concretizzare nulla e la prima frazione si è chiusa sullo zero a zero.
La musica è cambiata nel secondo tempo. Dybala e i suoi compagni hanno mostrato un’intensità maggiore, e la rete di Mac Allister al 48′ ha aperto le danze. Questo gol ha sbloccato il match, lasciando il Cile in difficoltà. La scossa iniziale ha portato a una serie di cambi che hanno visto l’ingresso in campo di Dybala e del laziale Castellanos, al debutto in Nazionale. La prestazione collettiva ha continuato a decollare, con la rete di Julian Alvarez, fresco acquisto dell’Atletico Madrid, che ha raddoppiato nel punteggio.
Dybala ha completato l’opera al 91′, segnando il suo quarto gol con l’Albiceleste. La rete, festeggiata con la maglia numero ’10’, è stata il simbolo di una serata straordinaria. La prossima sfida per l’Argentina sarà cruciale, con la squadra che si prepara a sfidare la Colombia a Barranquilla, un’avversaria da non sottovalutare, già affrontata in finale nella recente Copa America. La nazionale deve continuare a sviluppare il proprio potenziale per sostenere le ambizioni mondiali.