Paulo Dybala, l’attaccante argentino, ha fatto il suo atteso ritorno in nazionale con un gol decisivo durante il match contro il Cile, valido per le qualificazioni al Mondiale 2026. Dopo un’assenza di 526 giorni dalla maglia dell’Albiceleste, il giocatore ha dimostrato di essere un elemento chiave per la selezione argentina, specialmente in un periodo delicato in cui Leo Messi non era disponibile. Il suo impatto immediato ha rinvigorito le speranze di molti tifosi argentini, rendendo questa partita memorabile.
L’assenza di Paulo Dybala dalla Nazionale è stata prolungata e forzata da diversi problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dal campo. La sua ultima apparizione risale al 29 marzo 2023, durante un’amichevole contro Curacao, nella quale giocò solo 23 minuti. Negli ultimi tempi, Dybala non era riuscito a conquistare la fiducia del ct Lionel Scaloni, restando in panchina in occasione della sfida contro l’Uruguay e rinunciando alla tournée negli Stati Uniti del marzo scorso a causa di un infortunio.
Tuttavia, il periodo di crisi forzata ha alimentato in Dybala la volontà di tornare più forte e desideroso di mettersi in mostra. La sua scelta di rifiutare un’offerta dall’Arabia Saudita è stata motivata dalla volontà di tornare a indossare la maglia dell’Albiceleste e competere ai massimi livelli. Dopo aver siglato il gol del 3-0 contro il Cile, Dybala ha dichiarato: “Mi sento bene e voglio continuare a lottare e vincere con l’Argentina e con la Roma.”
Il 91° minuto della partita contro il Cile è diventato il momento clou per Paulo Dybala, che è entrato in campo al 78° per sostituire McAllister. Con l’assenza di Messi, Dybala ha indossato la storica maglia numero 10, un simbolo del football argentino. “So che non è la mia maglia. Loro sanno che è di Leo”, ha commentato Dybala, rispondendo così anche alle aspettative di una tifoseria affezionata.
Il gol, un preciso tiro che ha fissato il punteggio sul 3-0, non è stato soltanto una questione statistica; ha anche rappresentato il simbolo del ritorno di un giocatore che ha saputo superare difficoltà e incertezze. La sua prestazione ha attirato l’applauso del pubblico e degli addetti ai lavori, contribuendo a rafforzare il suo status nella squadra.
Il commissario tecnico dell’Argentina, Lionel Scaloni, ha condiviso il suo pensiero riguardo alla fiducia accordata a Dybala nel poter indossare la maglia numero 10. Scaloni ha affermato che Dybala merita tale responsabilità, poiché è un giocatore di grande esperienza e capacità. “Penso che sia un calciatore che possa meritare il 10. Quando è in forma fa la differenza”, ha spiegato il ct.
La maglia numero 10 in Argentina è storicamente associata a leggende del football, e Scaloni ha sottolineato come sia importante non caricare di eccessive aspettative questo simbolo, bensì considerarlo un onore. Il suo discorso riflette la necessità di sostenere i giocatori e per Dybala, che ha già dimostrato il proprio valore, indossare questa maglia rappresenta un’opportunità imperdibile.
Scaloni ha anche chiarito le ragioni dietro la mancata convocazione di Dybala per la Copa America, affermando che era importante non rischiare la salute del giocatore in quel momento, dato che non era al massimo della forma fisica. Tuttavia, con il suo rientro e l’immediato impatto nella partita contro il Cile, Dybala ha dimostrato di poter contribuire in modo significativo sia come realizzatore che come uomo spogliatoio, aumentando sempre più le aspettative del pubblico e dello staff tecnico.