Il cuore pulsante di Napoli, già teatro di eventi tragici, è nuovamente sconvolto da un incidente che ha messo in allerta residenti e turisti. Questa mattina, una donna di 42 anni è stata colpita da un frammento di marmo che si è staccato da un balcone mentre camminava nella vivace area della Pignasecca. I soccorsi sono stati prontamente attivati, portando la vittima in ospedale per una frattura alla scapola. Questo episodio riporta alla memoria la triste scomparsa di Chiara Jaconis, la turista colpita a settembre da un oggetto simile.
E’ accaduto intorno alle 8 in via Portamedina, una strada affollata e caratteristica del centro storico di Napoli. A. A., una donna originaria della provincia di Avellino ma residente nel capoluogo partenopeo, è stata improvvisamente centrata da un grosso pezzo di marmo, staccatosi da un balcone. L’impatto l’ha ferita alla spalla, costringendola a chiedere aiuto. I passanti e i commercianti della zona hanno immediatamente allertato i soccorsi.
I vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e il palazzo da cui si era distaccato il frammento, al fine di prevenire ulteriori incidenti. Una volta giunti sul posto, i medici del pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini hanno effettuato i necessari accertamenti. La donna è stata dimessa nel corso della mattinata, rassicurando tutti sul fatto che non c’erano rischi per la sua vita.
Il racconto della vittima è inquietante: “La distanza tra spalla e testa non è tanta” ha dichiarato ai microfoni di Tg1. La paura è emersa in modo inaspettato nel momento in cui ha realizzato di non riuscire a muovere il braccio. L’accaduto ha scosso non solo la donna, ma anche chi l’ha vista vittima di un incidente così inaspettato in una zona affollata.
Il terribile episodio di questa mattina riporta in superficie il drammatico caso di Chiara Jaconis, la giovane turista veneta che ha perso la vita in un incidente analogo lo scorso settembre. La tragica vicenda si è svolta il 16 settembre nei Quartieri Spagnoli. Chiara, in visita a Napoli con il fidanzato, stava semplicemente passeggiando quando un oggetto pesante, in particolare una statuetta, è precipitato da un balcone in via Sant’Anna di Palazzo, colpendo la donna alla testa.
Il colpo fu devastante. Chiara perse immediatamente conoscenza. All’arrivo dei soccorsi, fu intubata e trasferita d’urgenza all’Ospedale del Mare, dove i medici tentarono un intervento neurochirurgico per salvarla. Purtroppo, le sue condizioni erano critiche e nonostante gli sforzi, la giovane non riuscì a sopravvivere. Nel caso di Chiara, le autorità hanno accertato che l’oggetto era stato lanciato da qualcuno, aggravando la gravità della situazione e trasformando un incidente in un atto doloso.
Questi eventi tragici sollevano interrogativi sulla sicurezza in una città così ricca di storia e cultura come Napoli. L’area della Pignasecca e dei Quartieri Spagnoli, conosciuti per il loro vivace ambiente urbano e la loro affollata vita commerciale, diventano palcoscenico di episodi che possono mettere in pericolo la vita delle persone.
Le autorità sono chiamate a intensificare i controlli sulle strutture degli edifici, specialmente in zone dove i balconi sono a rischio di cedimenti o di caduta di oggetti. La sensibilizzazione della popolazione sull’importanza di mantenere in sicurezza i propri beni è un passo fondamentale. Anche restauri e manutenzione degli edifici storici devono essere messi al primo posto per evitare futuri incidenti. Gli episodi di oggi e del passato devono servire da monito affinché il rispetto e la tutela della vita pubblica diventino una priorità.