Peppe Voltarelli presenta il suo nuovo album a Napoli e celebra la musica di Domenico Modugno - Ilvaporetto.com
Il cantautore calabrese Peppe Voltarelli è pronto a tornare sul palco con il suo tour, esibendosi venerdì 22 novembre allo Spazio Comunale Casa Forcella di Napoli. L’occasione sarà la presentazione del suo ultimo lavoro discografico, “La grande corsa verso Lupionòpolis”. Questo album ha già riscosso un notevole successo sia in Italia che all’estero, con un tour che ha raggiunto ben 120 concerti. Voltarelli è anche recentemente stato insignito del Premio Loano, il riconoscimento italiano più prestigioso per la musica tradizionale.
La grande corsa verso Lupionòpolis: un viaggio musicale
“La grande corsa verso Lupionòpolis” segna il ritorno di Voltarelli dopo un periodo di silenzio discografico, durante il quale ha pubblicato “Voltarelli canta Profazio” e “Planetario”, entrambi premiati con la Targa Tenco. Questo nuovo album, il primo con brani inediti dopo diversi anni, è stato realizzato sotto l’etichetta Visage Music. Le dieci tracce che compongono il disco sono state registrate nello storico studio EastSide Sound di Manhattan, a New York, sotto la direzione di Marc Urselli, un produttore di fama mondiale con tre Grammy Award al suo attivo.
La produzione dell’album è stata curata da Simone Giuliani, un pianista italiano noto per le sue collaborazioni con artisti di calibro e per il suo lavoro con la London Symphony Orchestra. Degna di nota è la scelta di includere otto canzoni in dialetto calabrese, che insieme a una in italiano e a un valzer strumentale, arricchiscono l’offerta musicale di Voltarelli.
Ricca è anche la partecipazione di musicisti di livello internazionale che hanno collaborato alla realizzazione del disco, come Davin Hoff al contrabbasso e Jake Owen alla chitarra. Saranno presenti anche Stephane San Juan alla batteria e Mauro Refosco alle percussioni, insieme a Eleanor Norton al violoncello, Dough Wieselman al sassofono e clarinetto, nonché Amy Denio come voce. La rielaborazione di sonorità diverse, mescolate al dialetto calabrese, promette di offrire un ascolto coinvolgente e unico.
Il tributo a Domenico Modugno
Oltre alla presentazione del nuovo album, Peppe Voltarelli si prepara anche a rendere omaggio a uno dei più grandi artisti italiani, Domenico Modugno. In occasione del trentennale della scomparsa del cantautore, Voltarelli porterà in scena “Voltarelli canta Modugno”, una produzione originale della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, che ha già avuto un grande successo in diciotto concerti estivi.
L’appuntamento speciale è fissato per martedì 3 dicembre 2024 all’Espace Léo Ferré in Principato di Monaco. Il concerto sarà una celebrazione dei brani più amati di Modugno, un innovatore della canzone italiana, capace di spaziare da testi esistenzialisti a canti in dialetto. Peppe Voltarelli interpreterà tredici brani, tra cui spicca l’iconico “Mister Volare”, un pezzo che rappresenta un legame profondo con la carriera di Modugno.
La performance non sarà solo un omaggio, ma troverà espressione nell’abilità di Voltarelli di reinterpretare canzoni storiche con freschezza e rispetto, mirando a toccare il cuore del pubblico e a far rivivere la magia della musica italiana.
Peppe Voltarelli: un artista poliedrico
Peppe Voltarelli è una figura di spicco nel panorama musicale italiano. Attivo dal 1990, è fondatore e voce del gruppo Il Parto delle Nuvole Pesanti, considerato una delle band di culto del nuovo folk italiano. La sua carriera da solista è costellata da successi, con sette album in studio e diverse colonne sonore, compresi concerti che hanno attirato pubblico in ben 23 paesi.
Voltarelli ha ricevuto la Targa Tenco in diverse occasioni, riconoscimenti che attestano il suo valore come artista. Ha collaborato con illustri nomi del panorama musicale, inclusi Claudio Lolli, Carmen Consoli e Silvio RodrÃguez, consolidando la sua reputazione come uno dei più versatili e apprezzati cantautori italiani.
Inoltre, ha dimostrato le sue capacità anche nel campo del cinema, coautrice e protagonista del film “La vera leggenda di Tony Vilar”, il primo mokumentary italiano. Grazie a un’arte che unisce musica, teatro e narrazione, Voltarelli continua a realizzare eventi artistici di grande impatto e coinvolgimento.
