Performance artistica di Alexandr Sheludcko: un omaggio alla resilienza femminile a Piazza Bovio

Il 24 novembre 2024 rappresenta una data significativa per la cultura artistica contemporanea, con una performance che unisce arte e consapevolezza sociale. L’artista Alexandr Sheludcko presenterà una suggestiva performance a Piazza Bovio alle 11:30, che segnerà un momento di celebrazione della forza e della resistenza delle donne, in concomitanza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Quest’evento segue l’apertura della sua personale “///7812” presso la Chiesa di Portosalvo, dove la resistenza femminile è rappresentata attraverso l’opera centrale “Il Martirio”.

L’opera “Il Martirio” e il significato del passaggio

L’opera “Il Martirio” svolge un ruolo cruciale nell’esplorazione dell’interazione tra l’arte e la percezione collettiva. Inizialmente presentata nella chiesa, l’opera ha vissuto l’esperienza del pubblico, un fattore significativo che ha modificato non solo la sua superficie, ma anche la sua essenza. Gli spettatori sono stati invitati a lasciare il proprio segno sulla tela, contribuendo a una sorta di metamorfosi artistica. Questo passaggio ha consentito all’opera di diventare un palinsesto di sentimenti umani: l’amore, l’odio, il pregiudizio e anche l’ammirazione hanno influenzato la sua percezione.

La tela, immobile e allo stesso tempo dinamica, ha assorbito l’energia del passaggio umano, rimanendo testimone di ogni emozione che si è manifestata di fronte a essa. Tuttavia, la performance del 24 novembre porterà a un ripristino dell’opera, riportando “Il Martirio” alla sua concezione originale, pur mantenendo le tracce dell’interazione del pubblico. I diciott’anni artistici di Alexandr si concentrano quindi su come le opere possano essere trasformate dalla presenza umana, dove ogni segno rimane come una ferita cicatrizada, a simboleggiare i cambiamenti e le esperienze vissute.

Un percorso artistico verso la consapevolezza sociale

L’elemento centrale della performance di Alexandr Sheludcko a Piazza Bovio sarà un filo rosso, simbolo universale di unione e resistenza contro la violenza sulle donne. Questo filo delimita lo spazio dell’installazione e invita i passanti a parteciparvi attivamente. Il gesto di donare il filo rosso ai partecipanti è un modo per creare un collegamento emotivo e fisico tra l’arte e il pubblico, guidandolo in un percorso di riflessione.

Al termine della performance, il filo rosso sarà riunito a una poesia che celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Questo passaggio dal materiale al contenuto poetico arricchisce ulteriormente l’esperienza del visitatore, trasformando la strada che conduce alla chiesa in un viaggio di esplorazione e consapevolezza. L’incontro tra arte e messaggi sociali non è solo un’azione visiva ma diventa un rito di commemorazione che invita alla riflessione e all’impegno.

Collaborazione e sensibilizzazione attraverso l’arte

L’evento è supportato dai volontari della Cooperativa Culturadice, un’organizzazione che promuove la cultura e la sensibilizzazione attraverso varie forme d’arte. La performance non solo celebra la mostra “///7812Luce”, ma si propone di attirare l’attenzione del pubblico su temi cruciali come la violenza di genere e la resilienza femminile. Attraverso questa sinergia tra arte e impegno sociale, gli organizzatori mirano a creare un momento di profonda riflessione e sensibilizzazione nella comunità.

La scelta di Piazza Bovio come spazio di interazione aumenta la portata dell’iniziativa, abbattendo le barriere tra l’arte e il contesto urbano quotidiano. I cittadini possono partecipare, vivere e sentirsi parte di questa esperienza artistica. La performance di Alexandr Sheludcko non è solo un evento isolato ma un richiamo all’azione, un’opportunità per che la comunità si riunisca e si confronti su questioni di rilevanza sociale, attraverso l’arte come veicolo di cambiamento.

Published by
Valerio Bottini