Emanuele Campoli, un giovane di vent’anni originario della provincia di Latina, esprime la sua frustrazione per la mancanza di un insegnante che lo segua costantemente a scuola. Dall’altra parte, Roberta Zurlo, 26 anni, residente in provincia di Campobasso, lamenta l’impossibilità di muoversi in autonomia con i mezzi pubblici. Gianni Boccongelli, che proviene da Brindisi e ha qualche capello grigio, preferisce non rivelare la sua età, ma ha una richiesta chiara: un accesso più rapido alle visite mediche. Questi sono solo alcuni dei volti che si fanno portavoce delle istanze delle persone con sindrome di down, in occasione della Giornata Mondiale a loro dedicata, che si celebra nel 2025.
La campagna di comunicazione lanciata dall’Associazione Italiana Persone Down (Aipd) è iniziata giorni prima della ricorrenza, con l’obiettivo di dare voce a un ampio spettro di individui, da nord a sud Italia. Il messaggio centrale di quest’anno è chiaro: “Improve our support systems”. Le testimonianze di queste persone, che frequentano le varie sezioni dell’associazione, saranno condivise quotidianamente sui social a partire dall’11 marzo, in una sorta di “pioggia” di video brevi che metteranno in evidenza i problemi e le necessità di supporto.
Gianfranco Salbini, presidente nazionale di Aipd, sottolinea l’importanza del protagonismo delle persone con sindrome di down. “È fondamentale che siano loro a parlare e a guidare le nostre azioni”, afferma Salbini. “Ogni richiesta rappresenta una vita, e noi vogliamo raccontare queste storie attraverso i video della campagna di quest’anno”. L’obiettivo comune di tutte le richieste è chiaro: promuovere l’autonomia e la vita indipendente, considerati i traguardi principali verso cui l’associazione si sta muovendo.
Aipd è consapevole che non tutti possono vivere in modo autonomo. Per coloro che non possono, è necessario garantire supporti adeguati per una qualità della vita dignitosa. Tuttavia, molti individui con sindrome di down potrebbero raggiungere l’indipendenza, se adeguatamente accompagnati e incoraggiati. L’associazione si impegna quotidianamente attraverso corsi, seminari e attività mirate a questo scopo.
In occasione di questa importante giornata, Aipd ha anche lanciato il corso online “Ali – Vita indipendente”, accessibile gratuitamente (previa registrazione) sul sito di Eds. Questo corso, frutto della collaborazione tra Edsa, Aipd Potenza, Down Syndrom Czech e Trisomie 21 Luxembourg, è rivolto a familiari, professionisti e caregiver. Le cinque lezioni, complete di test di verifica, forniscono strumenti per creare percorsi educativi per giovani e adulti con sindrome di down.
La Giornata Mondiale delle persone con sindrome di down rappresenta un’opportunità per riflettere su quanto sia fondamentale garantire supporto e inclusione a queste persone, affinché possano vivere una vita piena e soddisfacente.