Pesante sconfitta per la Roma ad Alkmaar: l’AZ si impone 1-0 e mette in difficoltà i capitolini

La Roma ha subito una dura battuta d’arresto nella sfida di Europa League contro l’AZ Alkmaar, perdendo 1-0 grazie a un gol nel finale di partita. Questa sconfitta mette a rischio la qualificazione diretta agli ottavi di finale, obbligando i giallorossi a puntare tutto sull’importante match di ritorno contro l’Eintracht Francoforte tra una settimana. Analizziamo i dettagli di questa partita che ha segnato un momento cruciale nella campaign di quest’anno della squadra di Roma.

La partita: un inizio combattuto ma senza reti

Il match è iniziato con intensità, con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto. La Roma si è trovata a fronteggiare un AZ Alkmaar particolarmente agguerrito, e il primo tempo ha visto i giallorossi in difficoltà. Hummels si è rivelato un baluardo nella difesa avversaria, impegnandosi in due interventi cruciali. Al 11′, è stato decisivo nel fermare Meerdink, lanciato in contropiede, e al 14′ ha anticipato Poku proprio davanti alla porta, mantenendo il punteggio fermo sullo 0-0. La Roma non ha trovato spazio per attaccare con efficacia e ha subito anche un ammonimento, quello di Dovbyk, per un fallo su Goes.

Le opportunità da rete sono state rare nel primo tempo. Al 19′, un bel passaggio di Dybala per Dovbyk non è portato a termine, poiché l’ottima chiusura di Goes ha salvato i padroni di casa. Successivamente, nel tentativo di rispondere, Angelino ha commesso un errore sul passaggio in uscita, mettendo in difficoltà la difesa romanista. L’AZ si è avvicinato pericolosamente alla rete, ma la Roma ha evitato il peggio grazie a un intervento provvidenziale di Koné su Mijnans.

Verso la fine del primo tempo, i giallorossi sono stati costretti a reagire, ma senza concretezza. Un tiro di Dovbyk dalla distanza è risultato centrale e facilmente controllato dal portiere avversario. Un’altra chance è sfumata al 41′, quando Meerdink ha avuto l’opportunità di segnare, ma la sua conclusione è arrivata alta sopra la traversa. Il primo tempo si è chiuso senza reti, e l’incertezza sul risultato pesava sulla squadra capitolina.

Un secondo tempo critico e il gol decisivo

L’intervallo ha portato cambiamenti strategici da parte dell’allenatore Ranieri, che ha sostituito Dovbyk con Soulé per cercare una maggiore manovra offensiva. Nei primi minuti di gioco, la Roma ha mostrato segni di vitalità e impegno. Al 4′, un’azione ben orchestrata ha coinvolto Dybala, ma la sua conclusione in girata è risultata imprecisa. Con il passare del tempo, l’AZ ha cominciato a mettere pressione e ha introdotto nuovi giocatori, modificando il proprio approccio.

Le ammonizioni sono state una costante del secondo tempo, con Meerdink che ha ricevuto il cartellino giallo per la prima volta. Le due squadre hanno lottato per il dominio del gioco, ma nessuna delle due ha trovato il varco giusto per andare in rete. La Roma ha continuato a generare occasioni, con Dybala che ha cercato di sfruttare la creatività di Angelino, ma i continui cambi nel reparto offensivo non hanno portato a risultati.

La svolta è arrivata al 35′ del secondo tempo: con un’azione ben congegnata, Clasie trova Wolfe che, con un cross preciso, mette Parrott nella condizione di segnare da pochi passi. L’attaccante, entrato da breve, non ha avuto problemi a insaccare nella porta vuota. La rete ha gelato l’Olimpico, lasciando i giallorossi senza possibilità di reazione nei minuti finali.

Disfatta e sguardi rivolti al futuro

Con questa sconfitta, la Roma si trova in una situazione precaria in classifica, cronicando la mancanza di risultati positivi nelle ultime partite. La squadra deve ora concentrarsi sulla prossima sfida, che si preannuncia fondamentale per le loro ambizioni nella competizione europea. L’incontro con l’Eintracht Francoforte, previsto all’Olimpico, sarà una vera e propria finale. Sarà essenziale per i giallorossi trovare la giusta motivazione e linfa per rovesciare il trend più recente.

A questo punto, i tifosi sperano in una reazione da parte dei giocatori e dello staff tecnico, che sono chiamati a battere il ferro finché è caldo. Le aspettative su Roma sono alte e questa sconfitta potrebbe servire da lezione per rimettere in carreggiata una stagione che era iniziata con ben altri auspici. Detto ciò, gli occhi rimangono fissi sull’imminente sfida che potrebbe decidere il futuro europeo della squadra.

Published by
Valerio Bottini