Un episodio di violenza ha scosso Pesaro sabato scorso, quando i tifosi della Lucchese sono stati aggrediti durante una trasferta per la partita contro la Vis Pesaro. La polizia ha avviato un’indagine approfondita e ha oggi scoperto un arsenale impressionante riconducibile agli aggressori, invitando chiunque abbia informazioni utili a contattare le autorità .
Il ritrovamento dell’arsenale
Nelle ultime ore, gli agenti della polizia di Pesaro hanno effettuato un ritrovamento significativo nei pressi dell’area in cui è avvenuta l’aggressione ai danni dei circa 60 tifosi della Lucchese. Tra i cespugli e lungo la strada percorsa dagli aggressori è stata rinvenuta una serie di oggetti che, secondo gli investigatori, erano utilizzati come armi durante l’assalto. L’arsenale comprendeva mazze da baseball, una decina di spranghe, catene, bottiglie di vetro, fumogeni, caschi, ombrelli e persino armi artigianali modificate.
In particolare, è stata annotata la presenza di una spranga su cui era stata applicata, con del nastro adesivo, una punta di ferro all’estremità . Questo particolare chiaro è indicativo della violenza premeditata con cui gli aggressori si erano presentati all’incontro. Gli oggetti trovati hanno portato gli investigatori a ritenere che il gruppo di aggressori potesse contare tra le cinque e le dieci persone, tutte identificate da testimoni che hanno assistito all’evento.
La dinamica dell’aggressione
Testimoni hanno descritto l’aggressione come un attacco violento e improvviso. I membri del gruppo di assalitori sono sbucati dal nulla, con i volti coperti per evitare di essere identificati, emergendo nel caos creato dai fumogeni. L’azione è avvenuta nella zona limitrofa a un bar, dove i tifosi stavano facendo ingresso prima della partita. L’episodio, che ha scatenato una paura palpabile tra i presenti, ha allertato le forze dell’ordine, le quali si sono attivate per garantire la sicurezza, non solo dei tifosi ma anche della comunità circostante.
Il colpo di scena ha sorpreso non solo i tifosi della Lucchese, ma anche numerosi passanti che stavano assistendo all’evento calcistico. Le autorità locali sono ora in allerta per prevenire ulteriori episodi di violenza durante eventi sportivi, consapevoli che tali situazioni possono degenerare rapidamente.
Indagini e richiesta di aiuto
Con l’intento di individuare i responsabili dell’aggressione, la polizia di Pesaro ha in corso un’indagine a tutto tondo. Gli agenti stanno attualmente visionando le registrazioni delle telecamere di sicurezza nella zona e raccogliendo testimonianze da parte dei tifosi e dei cittadini presenti al momento dell’attacco. Le forze di polizia stanno operando in maniera sinergica con la Questura, mettendo in campo tutte le risorse necessarie per far luce sull’accaduto.
In un appello rivolto alla cittadinanza, la Questura ha invitato tutti coloro che avessero assistito all’aggressione o che possano fornire informazioni specifiche a mettersi in contatto con le autorità competenti. Qualsiasi dettaglio, per quanto piccolo possa sembrare, potrebbe risultare cruciale per il buon esito delle indagini e per garantire la responsabilità degli aggressori.
La comunità di Pesaro si trova ora in attesa di ulteriori sviluppi sul caso, con la speranza che si possano garantire eventi sportivi sicuri e privi di violenza.