Piazza Municipio: inaugurata la scultura monumentale di Pulcinella in omaggio a Gaetano Pesce

Piazza Municipio, uno dei luoghi simbolo di Napoli, si arricchisce di un’importante opera d’arte contemporanea dedicata a uno dei personaggi più rappresentativi della tradizione partenopea: Pulcinella. Inaugurata il 9 ottobre, questa scultura gigante è il risultato della visione creativa del designer Gaetano Pesce, scomparso nel 2023. Con un’altezza di circa 12 metri, l’opera si inserisce nel contesto di “Napoli contemporanea“, un’iniziativa volta a portare l’arte nei luoghi pubblici della città, richiamando l’attenzione sulla bellezza e le imperfezioni della vita quotidiana.

Un omaggio all’identità napoletana

La scultura, intitolata “Tu si ‘na cosa grande“, rappresenta un atto d’amore verso Napoli, mettendo in risalto i legami affettivi che Pesce ha intrattenuto con la città nel corso della sua carriera. L’opera, caratterizzata da un cuore rosso di grandi dimensioni, incarna i temi ricorrenti della sua poetica come il femminile e l’estetica dell’imperfetto. La scelta di Pulcinella, la maschera napoletana per eccellenza, non è casuale: essa simboleggia non solo la cultura e la tradizione di Napoli, ma anche una riflessione profonda sulla vita e le relazioni umane.

Il lavoro su questa scultura iniziò un anno prima della scomparsa di Pesce nell’ambito del progetto “Napoli contemporanea“, sotto la supervisione del professore Vincenzo Trione, un’iniziativa che ha riunito artisti contemporanei per reinterpretare l’identità partenopea. Quest’opera non è solo una scultura, ma un significante punto di contatto tra il passato e il presente, invitando i cittadini e i visitatori a riflettere sulla propria storia e sull’eredità culturale di Napoli.

L’installazione e il percorso verso Piazza Municipio

Nonostante la visione chiara di Pesce riguardo alla scultura, il percorso per la sua collocazione in Piazza Municipio è stato lungo e tortuoso. Il progetto, fortemente sostenuto dal Comune di Napoli e dal sindaco Gaetano Manfredi, ha attraversato diverse fasi di progettazione e collocazione, prima di trovare finalmente la sua sede definitiva. Qui, l’opera sostituisce la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto e diventa, così, parte di un nuovo percorso artistico che si intreccia con la vita di tutti i giorni.

La scelta di Piazza Municipio come location è simbolica: questo spazio è un crocevia di culture, un luogo dove i napoletani e i turisti possono riunirsi e interagire con l’arte in maniera diretta e immediata. Inoltre, il posizionamento della statua non soltanto esalta la bellezza del contesto urbano, ma crea un dialogo visivo con le altre installazioni presenti in città, contribuendo a rendere Napoli un museo a cielo aperto.

Napoli contemporanea: un’iniziativa viva e vibrante

L’inaugurazione della scultura di Pulcinella segna anche l’inizio della sesta edizione di “Napoli contemporanea“, una manifestazione dedicata all’arte pubblica che riunisce opere di vari artisti. Questa rassegna, oltre a mettere in luce installazioni innovative, mira a stimolare la conversazione tra cittadini e cultura, trasformando gli spazi pubblici in gallerie d’arte accessibili a tutti.

Tra le opere in esposizione, oltre alla nuova scultura, spiccano altri importanti lavori come la Venere degli Stracci di Pistoletto e la monumentale illuminazione del Colonnato di San Francesco di Paola, realizzata dal noto regista Paolo Sorrentino. Non meno rilevante è la scultura “Lacrime di coccodrillo” di Francesco Vezzoli, situata al Maschio Angioino, che prosegue la tradizione di Napoli come centro propulsore di creatività e innovazione artistica.

Napoli si prepara, dunque, a festeggiare la sua eredità culturale e a promuovere il dialogo tra arte e vita quotidiana, confermando il suo posto nel panorama dell’arte contemporanea internazionale.

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Valerio Bottini