Il Pineta Grande Hospital, situato a Castel Volturno, si distingue nel panorama sanitario italiano per il numero eccezionale di procedure di TAVI eseguite nel corso del 2023, superando le 300. Questo centro è stato riconosciuto come il quarto in Italia e il primo nel sud del paese per il volume di interventi su pazienti affetti da stenosi aortica severa. Il numero di interventi effettuati è tale da superare addirittura il totale di quelli realizzati in intere regioni come Abruzzo, Calabria, Umbria, Trentino, Valle d’Aosta e Sardegna. La pratica della TAVI, che rappresenta l’intervento di scelta per una fascia di pazienti anziani, attrae ora malati da ogni angolo d’Italia, evidenziando così la reputazione e la competenza del team medico.
I vantaggi della TAVI
La Transcatheter Aortic Valve Implantation è un intervento che porta con sé numerosi vantaggi per i pazienti con stenosi aortica, specialmente per quelli di età avanzata. I benefici sono evidenti in termini di recupero post-operatorio: i pazienti possono aspettarsi un ricovero più breve e una diminuzione dei rischi di complicanze rispetto ai metodi chirurgici tradizionali, come l’intervento a cuore aperto. La forma prevalentemente riscontrata di stenosi aortica è quella degenerativa, che si manifesta in seguito al naturale invecchiamento della valvola aortica, colpendo circa una persona su otto sopra i 75 anni. Con l’aumento dell’aspettativa di vita, il numero di individui affetti da questa condizione è in costante crescita, e la mortalità associata se non trattata può raggiungere percentuali preoccupanti, toccando il 30% all’anno. Tre anni dalla diagnosi, meno del 5% dei pazienti sopravvive, un dato che sottolinea l’urgenza di diagnosi e trattamenti tempestivi.
La stenosi aortica
Arturo Giordano, Direttore dell’Unità Operativa di Interventistica Cardiovascolare presso il Pineta Grande Hospital, descrive la stenosi aortica come un serio problema cardiovascolare. Questa patologia è caratterizzata da un restringimento della valvola aortica, creando ostacoli al passaggio del sangue dal cuore verso il resto dell’organismo. Tale condizione, sempre più comune e legata frequentemente in età avanzata, costringe il cuore a lavorare più intensamente, portando alla manifestazione di sintomi come affaticamento, dolori toracici e svenimenti. La TAVI emerge come una soluzione efficace, poiché consente di evitare l’apertura del torace e l’anestesia generale. Questo intervento minimamente invasivo avviene attraverso l’inserimento di una nuova valvola aortica mediante una procedura che utilizza un sistema di navigazione intravascolare, coinvolgendo una semplice puntura all’inguine, il che riduce i rischi e migliora l’esperienza di recupero del paziente.
La TAVI nei pazienti con stenosi aortica
Recentemente, durante il congresso internazionale di Cardiologia Interventistica “TCT di Washington D.C.”, sono emerse raccomandazioni significative relative alla TAVI. Un’importante ricerca scientifica ha suggerito che i pazienti con stenosi aortica potrebbero beneficiare di un trattamento TAVI anche prima della manifestazione di sintomi. Giordano mette in evidenza l’approccio personalizzato adottato presso il Pineta Grande Hospital, dove, grazie all’alta esperienza e al volume di attività realizzato, è possibile esplorare e implementare diverse opzioni terapeutiche. Questo centro ha avuto accesso a protesi aortiche innovative, consentendo ai medici di scegliere quella più appropriata per ciascun paziente. Negli ultimi mesi, il team ha implementato una nuova protesi espandibile con pallone, caratterizzata da una gamma di misure che permette di affrontare pazienti con anatomie complesse, che precedentemente non avrebbero avuto soluzioni efficaci.