La sconfitta casalinga di Estra Pistoia contro Tortona ha lasciato segni visibili sulla squadra, creando un foco di discussione tra gli addetti ai lavori. Con un punteggio di 89-93, il coach Zare Markovski ha fornito una dettagliata analisi della prestazione della sua squadra dalla sala stampa del PalaCarrara. Questo articolo esplorerà le sue osservazioni e le implicazioni per il futuro dell’Estra Pistoia.
Durante l’incontro, una delle statistiche che ha colpito Markovski è stata il numero di tiri effettuati dalle due squadre. Come sottolineato dall’allenatore, Tortona ha tirato ben 83 volte, mentre Pistoia si è fermata a sole 62 conclusioni. Questo divario ha avuto un impatto significativo sulla possibilità della squadra di competere in modo efficace. Markovski ha dichiarato che: “Se Tortona tira 83 volte e noi solo 62 ma perdiamo di appena 4 punti, significa che abbiamo fatto bene in altri aspetti del gioco.”
Tuttavia, le cifre riguardanti i rimbalzi offensivi e i punti realizzati sui rimbalzi secondi sono emerse come un campanello d’allarme. Pistoia ha racimolato solo 9 punti dai secondi tiri, a fronte dei 17 messi a segno da Tortona. Questo aspetto ha evidenziato le difficoltà nel controllare il proprio tabellone e nel capitalizzare le opportunità di rimbalzo in attacco. L’assenza di un miglioramento nella gestione degli attacchi potrebbe rappresentare una seria preoccupazione, specialmente se si vuol aspirare a posizioni più alte nella classifica.
Markovski ha parlato chiaramente dei “problemi strutturali” che affliggono la sua squadra. Ha rimarcato la necessità di intervenire su entrambi i reparti, in particolare sul gioco degli esterni e dei lunghi. La difficoltà nel difendere è un chiaro indicativo di un deficit di intensità e di coesione. L’allenatore ha messo in evidenza la differenza di talento offensivo tra i giocatori, notando che alcuni membri della squadra faticano a rendere in fase difensiva.
La questione dei minutaggi ha avuto un ruolo centrale nel discorso di Markovski. La vera sfida sembra risiedere nel riuscire a equilibrare l’apporto offensivo con delle prestazioni difensive solide. La presenza di avversari atleticamente superiori, come il giocatore Kamagate, ha reso questa missione ancor più complicata. A tal proposito, Markovski ha notato che “le difficoltà atletiche si fanno sentire sempre di più mentre i giocatori si avvicinano al canestro, allontanando così le aspettative di una prestazione unitaria.”
Nonostante la sconfitta, Estra Pistoia ha mostrato alcuni segnali di speranza in attacco. Quelle che possono definirsi “discrete percentuali da tre” sono state evidenziate dall’allenatore, indicando che la squadra ha trovato un certo ritmo offensivo, almeno in termini di tiri. I dati dimostrano che Pistoia ha tirato con il 52% da due punti, superando il 43% di Tortona. Questo invoglia a credere che ci siano dei margini di miglioramento, anche se le statistiche globali parlano chiaro: il problema principale rimane il numero netto di tiri.
Nel complesso, la performance di Pistoia ha mostrato diverse sfide da affrontare. Emerge una necessità di autoriflessione e di cambiamenti strategici che possano migliorare il rendimento della squadra. I prossimi incontri rappresenteranno un’occasione per vedere se le osservazioni di Markovski porteranno a dei cambiamenti concreti nel gioco della sua squadra.