L’attesa è finita. Domani, Firenze aprirà le porte alla centesima edizione di Pitti Bimbo, un appuntamento che si annuncia storico per il settore della moda per bambini. Con un’inaugurazione festosa, la manifestazione si svolgerà dal 22 al 24 gennaio nella storica Fortezza da Basso, dove 170 marchi, di cui il 65% provenienti dall’estero, sono pronti a presentare le loro novità. Questa edizione non si limita solamente al fashion, ma si espande a nuovi ambiti come lifestyle, beauty, calzature, accessori, gioielli, editoria e, per la prima volta, anche cibo. Un’iniziativa che vuole rispondere alle esigenze di un mercato in continua trasformazione.
Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, ha espresso la necessità di adattare il salone alle nuove realtà del mercato. “Cambia il mercato, cambia Pitti Bimbo”, ha commentato, evidenziando l’impegno dell’organizzazione nel supportare le aziende in questo periodo di sfide. Il nuovo formato è caratterizzato da una struttura più semplice e meno costosa per i partecipanti, con l’intento di rendere l’esperienza più accessibile.
Tra le innovazioni, spicca l’introduzione di stand preallestiti che riducono l’impegno delle aziende negli allestimenti, consentendo così un approccio più diretto e meno oneroso. Inoltre, la scelta di consentire l’ingresso libero a buyer, stampa e influencer promette di rendere il salone un ecosistema ancora più inclusivo e dinamico, permettendo a tutti gli attori della filiera di interagire direttamente.
Il design della fiera ha subito un restyling, grazie all’intervento dell’architetto Ilaria Marelli, che ha concepito un layout più vivace e accattivante. La Fortezza da Basso si trasformerà in una vera e propria città colorata, dotata di una promenade e quattro piazze che ospiteranno attività e incontri. Questo nuovo contesto non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma crea anche un’atmosfera festosa e stimolante.
Le date della fiera sono state ridefinite; l’evento si svolgerà in soli due giorni, una decisione pensata per facilitare le operazioni di acquisto sia per gli espositori che per i buyer. Tra gli eventi di spicco, si segnala la partecipazione di Monnalisa, che avrà un ruolo da protagonista con giovani ambassador in arrivo da diverse nazioni europee. Queste bambine, insieme ai loro genitori, condivideranno sui social le loro avventure al salone, portando un tocco di internazionalità all’evento.
In apertura della fiera, un evento speciale scandirà l’inizio dei festeggiamenti: il concerto del Piccolo Coro dell’Antoniano, composto da 40 bambini che intoneranno le celebri canzoni dello Zecchino d’Oro. Le divise indossate dai giovani artisti sono firmate dall’azienda Magil, un altro esempio di come il Pitti Bimbo promuova l’interazione tra moda e cultura, facendo vivere ai partecipanti un’esperienza poliedrica.
Questa edizione di Pitti Bimbo non rappresenta solo una celebrazione di un traguardo significativo, ma anche un passo verso il futuro del settore kids fashion. Con novità e format all’avanguardia, la fiera di Firenze si conferma un punto di riferimento irrinunciabile per chi opera nel mondo della moda per bambini.