La Fortezza da Basso di Firenze riapre le sue porte per la nuova edizione di Pitti Uomo, un evento che celebra la moda maschile e femminile. Quest’anno, la manifestazione diventa un palcoscenico per la collezione autunno/inverno 2025/26 del marchio Karl Lagerfeld, un ritorno significativo che rende omaggio all’iconica figura del stilista che ha segnato la storia della moda. La camicia bianca, elemento centrale della nuova linea, permette di riflettere sull’eredità dell’artista e sulla sua continua influenza nel mondo fashion.
Karl Lagerfeld, il geniale stilista scomparso nel 2019, ha lasciato un’impronta indelebile nel modo in cui percepiamo la moda contemporanea. Con il suo contributo a marchi storici come Fendi e Chanel, il suo lavoro ha cercato di ridefinire il concetto di eleganza. Le sue parole, “Se avessi potuto inventare una cosa, sarebbe stata la camicia bianca”, raccontano non solo una passione personale ma anche l’amore per un capo d’abbigliamento che ha saputo reinterpretare in mille modi. Durante Pitti Uomo 107, il marchio fondato da Lagerfeld nel 1985 celebra questo iconico pezzo, ricreato in numerose varianti e stili, e presenta un tributo al suo creatore.
Pier Paolo Righi, CEO del marchio, spiega come questo evento rappresenti un legame tra l’eredità di Lagerfeld e il futuro del brand. Tornare a Pitti Uomo non è solo una questione di moda, ma un invito a esplorare un universo in costante trasformazione, dove gli stili e le visioni del passato si fondono con il presente. Ogni camicia bianca esposta non è solo un pezzo di stoffa, ma un racconto che continua a vivere attraverso le mani dei designer attuali. Questo evento è una chiara testimonianza di quanto il mondo della moda debba ancora molto alla visione del “kaiser“.
La collezione presentata a Pitti Uomo emerge come una fusione di eleganza e audacia, con un chiaro richiamo allo stile parigino rock-chic. Sotto la direzione di Hun Kim, stilista sudcoreano che guida il team creativo dal 2015, la nuova linea non si limita a seguire le orme di Lagerfeld, ma cerca di costruire un’identità propria, riflettendo le tendenze moderne senza dimenticare il patrimonio della maison.
La collaborazione con Carine Roitfeld, ex direttrice di Vogue Paris, arricchisce ulteriormente la proposta. La camicia bianca è reinterpretata in forme sorprendenti e dettagli unici, dimostrando quanto possa essere versatile questo capo, adatto a contesti sia formali che informali. Il team lavora a stretto contatto, ricordando Lagerfeld e facendo vivere il suo spirito in ogni cucitura. L’atmosfera negli uffici di Saint Germain, quartier generale del marchio, è permeata di creatività e voglia di sperimentare nuove direzioni, senza mai dimenticare la grandezza di chi ha preceduto il lavoro attuale.
Il lancio della nuova collezione autunno/inverno 2025/26 non è avvenuto solo attraverso l’esposizione visiva dei capi, ma anche grazie a un evento speciale che ha visto sul palco il cantante britannico Victor Ray. La performance acustica ha creato un legame emotivo con il pubblico, accrescendo l’importanza della giornata. La musica che accompagna la moda rappresenta un momento di connessione, una sinergia tra arte e abbigliamento che caratterizzerà sempre di più le future presentazioni del marchio.
A fianco della nuova collezione autunno/inverno è stata mostrata anche la campagna primavera-estate 2025, che ha come protagonista Calum Harper, un giovane content creator di TikTok. Questa scelta di collaborare con una figura emergente dimostra l’intenzione del marchio di rimanere attuale e vicino ai giovani, puntando non solo sulla tradizione, ma anche su figure fresche che possano portare nuova vita e autenticità alla visione di Lagerfeld.
Pitti Uomo 107 si afferma così non solo come un evento che celebra il passato, ma anche come una piattaforma per l’innovazione nella moda, sotto l’egida di un’icona che continuerà a ispirare generazioni.