Le assunzioni presso il nuovo centro commerciale Maximall di Torre Annunziata stanno creando forti tensioni tra sindacati, politici e cittadini. La questione è emersa dopo un comunicato del sindaco Corrado Cuccurullo, il quale ha annunciato un bando per la selezione di personale da parte della società IrgenRe, che si occupa della realizzazione del centro commerciale. Il dibattito si è intensificato a causa delle preoccupazioni espresse da vari attori locali riguardo alla mancanza di chiarezza e ai dettagli delle assunzioni.
La critica dei sindacati e l’appello alla trasparenza
I sindacati si sono espressi in termini molto critici nei confronti delle modalità con cui è stata annunciata la selezione del personale. Elisa Laudiero della CGIL, Matteo Vitagliano della CISL e Nicola Di Donna della UIL hanno sottolineato che, oltre alla mancanza di informazioni sui nomi delle aziende coinvolte, non è stato fornito alcun dettaglio circa le competenze richieste o i requisiti per candidarsi. “Quella che viene presentata come una pre-selezione appare più come un evento mediatico”, hanno affermato i rappresentanti sindacali, esprimendo il timore che le aspettative di assunzione dei cittadini di Torre Annunziata non fossero realistiche.
In aggiunta, il segretario del Partito Democratico di Castellammare di Stabia, Peppe Giordano, ha denunciato l’iniziativa come un’iniziativa che esclude chi non risiede a Torre Annunziata, creando così disparità tra i potenziali candidati. I sindacati chiedono garanzie non solo sulle modalità di assunzione, ma anche sulle condizioni lavorative che i nuovi assunti troveranno. È fondamentale, secondo loro, che vengano rispettati i contratti collettivi nazionali di lavoro e che i contratti offerti siano a tempo indeterminato.
Le preoccupazioni per i cassaintegrati
Un ulteriore punto di discussione riguarda i 126 lavoratori in cassa integrazione che aspettano garanzie occupazionali. I sindacati hanno richiesto al sindaco di assicurare l’assunzione di questi ex-lavoratori, la cui situazione sembra essere stata trascurata. La società IrgenRe, infatti, ha ottenuto finanziamenti pubblici significativi per lo sviluppo dell’area, in cambio dell’impegno ad assumere questi lavoratori. Tuttavia, fino ad ora, le garanzie di assunzione non sono state concretizzate. Le promesse fatte alla stampa e ai cittadini non sembrano tradursi in azioni concrete.
La questione tocca un nervo scoperto della crisi occupazionale che ha colpito non solo Torre Annunziata, ma l’intera regione. I sindacati sono decisi a mantenere alta l’attenzione su questo punto, affinché non si ripeta la storia di promesse mai mantenute.
La risposta del sindaco e futuri incontri
Il sindaco Corrado Cuccurullo ha risposto alle critiche ricevute dai sindacati e dai rappresentanti politici, sottolineando che è stato programmato un incontro per il 30 ottobre con il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza. Questo incontro potrebbe rappresentare un’opportunità concreta per discutere delle procedure di assunzione e delle questioni riguardanti i cassaintegrati. Cuccurullo ha fatto sapere di essere aperto al dialogo e ha espresso interesse a sviluppare procedure di assunzione più trasparenti, preferibilmente facendo riferimento a canali pubblici per evitare speculazioni e privilegi rispetto ai cittadini.
I sindacati, pur esprimendo alcune speranze sul rispetto degli impegni che saranno discussi, restano vigili e intenzionati a garantire che gli sforzi per l’occupazione locale non siano vanificati. La sfida della trasparenza, dell’accessibilità e dell’equità nel mercato del lavoro di Torre Annunziata sembra, quindi, destinata a rimanere al centro del dibattito pubblico nei prossimi mesi.