Il 21 novembre, Portici ospiterà un evento straordinario con l’arrivo delle reliquie di san Francesco d’Assisi, protettore d’Italia e simbolo della carità e dell’umiltà. La comunità è chiamata a partecipare a un momento di fervente preghiera e a una celebrazione che include concerti di musica sacra. Questa visita delle stimmate del santo si inserisce nel contesto delle celebrazioni per l’800° anniversario del prodigioso evento avvenuto nel 1224.
L’arrivo delle reliquie nel santuario di san Pasquale Baylon
Domani, 21 novembre, le reliquie di san Francesco d’Assisi arriveranno presso il santuario di San Pasquale Baylon, situato al Granatello di Portici. La cerimonia di accoglienza è prevista per le ore 18:00 e segnerà l’inizio di una giornata dedicata alla spiritualità e alla musica sacra. La comunità del Santuario, assieme ai Frati Minori di Napoli e Caserta, ha lavorato instancabilmente per organizzare un evento che celebri la figura di san Francesco, noto come il “santo dei poveri”.
L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dai fedeli e rappresenta un momento di unione e riflessione per la cittadinanza. L’arrivo delle reliquie di san Francesco segna un’importante tappa nel programma delle celebrazioni per l’800° anniversario delle stimmate, un evento che ha lasciato un segno indelebile non solo nella storia religiosa, ma anche nella cultura popolare.
Celebrazioni religiose e momenti musicali
Il programma della giornata inizierà alle ore 18:00 con l’accoglienza ufficiale delle reliquie, seguita dalla recita della corona francescana alle 18:15. La Santa Messa solenne sarà celebrata alle ore 19:00, durante la quale i partecipanti avranno l’opportunità di riflettere e pregare dinanzi alla reliquia del santo.
Successivamente, alle 19:45, si svolgerà un momento di adorazione con le reliquie di san Francesco. Questo momento di raccoglimento rappresenta il cuore dell’evento, un’opportunità per i fedeli di connettersi spiritualmente con la figura del santo. Al termine dell’adorazione, il programma prevederà un concerto di cori liturgici, offerto dall’AMA – Associazione Musicisti Agraria di Portici, diretta da Riccardo Motti.
Inoltre, il coro dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” di Caserta, diretto da Carlo Forni, e la Corale Libentia Cantus di Torre del Greco parteciperanno all’esibizione, rendendo la serata ancor più significativa. La musica, in questo contesto, si fa veicolo di fede e comunità, una celebrazione dell’eredità culturale e spirituale lasciata da san Francesco.
Un richiamo alla tradizione natalizia
La giornata di celebrazioni assume anche una valenza simbolica speciale, in quanto si sta avvicinando il periodo natalizio. San Francesco d’Assisi è noto per essere il creatore del presepe, una delle tradizioni più amate del Natale. La sua prima rappresentazione avvenne nel 1223 a Greccio e ha influenzato profondamente la cultura italiana e mondiale.
La figura di san Francesco continua a essere un faro di speranza e umanità, richiamando l’importanza della solidarietà e del sostegno ai più bisognosi, valori che risuonano particolarmente durante le festività natalizie. Con questo evento, Portici non solo onora il suo santo patrono, ma alimenta anche il legame profondo tra spiritualità e cultura, un messaggio intemporeale che continua a ispirare generazioni.