Un arresto singolare ha avuto luogo a Pozzuoli, dove un uomo di 49 anni è stato catturato dalle forze dell’ordine dopo una serie di eventi drammatici. Le accuse nei suoi confronti includono lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi agli accertamenti relativi allo stato di ebbrezza alcolica e all’uso di sostanze stupefacenti. L’incidente si è verificato lungo il belvedere del Lago D’Averno, proprio in via Montenuovo Licola Patria, dopo un inseguimento con la polizia iniziato sulla Tangenziale di Napoli.
Il 49enne è stato inizialmente fermato dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta, mentre transitavano sulla Tangenziale in direzione di Pozzuoli. Gli agenti erano intenti a procedere con un controllo di routine quando hanno notato l’auto su cui viaggiava l’uomo, il quale ha deciso di entrare in un’area di servizio. Qui, con un comportamento improvviso, ha simulato di abbandonare il veicolo, solo per poi darsi alla fuga. La reazione dell’uomo ha spinto gli agenti a dare inizio a un inseguimento che ha attraversato vari tratti dell’arteria stradale.
La situazione è degenerata quando l’individuo, resosi conto di essere braccato, ha tentato una manovra di rientro sulla carreggiata, tamponando violentemente l’auto della polizia. Dopo un breve periodo di retromarcia, l’uomo ha cercato di dileguarsi, inizialmente sfuggendo al controllo delle forze dell’ordine. La capacità dell’uomo di sottrarsi alla cattura per un tempo limitato ha messo in allerta gli agenti, che sono stati costretti a organizzare un’operazione di ricerca immediata.
Dopo il violento incidente, è stata diramata una tempestiva nota di ricerca per rintracciare il fuggitivo. Pochi istanti dopo, una volante del Commissariato di Pozzuoli, diretto dal vice questore Raffaele Esposito, ha intercettato l’auto dell’uomo in via Montenuovo Licola Patria. A questo punto, l’uomo ha tentato nuovamente di scappare, convincendo gli agenti a ingaggiare una colluttazione per fermarlo.
L’intervento immediato e coordinato delle forze dell’ordine ha portato all’arresto del 49enne, il quale ha opposto resistenza ma è stato infine immobilizzato. L’auto utilizzata durante la fuga è stata sequestrata in quanto parte integrante delle indagini. La serietà delle accuse fa ritenere che l’uomo possa affrontare pene significative, contribuendo così a un clima di maggiore sicurezza nella zona interessata dall’evento. Gli agenti proseguono le indagini per chiarire ogni aspetto della vicenda, mentre la comunità rimane scossa per l’accaduto.