Il fenomeno del bradisismo sta subendo un rallentamento significativo nel Comune di Pozzuoli, ma la situazione rimane monitorata con attenzione. Venticinque millimetri al mese di sollevamento del suolo si sommano a un totale di 13,5 centimetri dall’inizio dell’anno, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio Vesuviano. Questo report, relativo alla settimana dal 5 all’11 agosto, racconta anche di un’attività sismica con 70 terremoti di entità contenuta, segnalando una situazione che pur se migliorata, continua a richiedere osservazione.
Monitoraggio del bradisismo: dati recenti
Andamento del sollevamento
Il bradisismo a Pozzuoli presenta un sollevamento del suolo di venti millimetri al mese, una cifra che si traduce in un aumento di 13,5 centimetri dall’inizio dell’anno. Questi dati, forniti dalla stazione Gnss nel Rione Terra, emergono nel consueto bollettino settimanale dell’Osservatorio. Riscontriamo un significativo rallentamento rispetto ai valori registrati nel mese precedente. A luglio, il totale dei terremoti registrati raggiunse il numero di 668, con forti eventi sismici, inclusi quelli nella zona della Solfatara. Tale attività non ha generato eventi sismici di grande intensità, ma resta comunque un elemento di monitoraggio costante.
I dati storici dal 2005, anno in cui il fenomeno ha presentato un incremento, mostrano che il suolo si è alzato complessivamente di 131 centimetri. Nonostante questa situazione, il bollettino mensile dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia segnala che non ci sono elementi tali da suggerire evoluzioni significative nel breve termine.
Attività sismica locale
Il report settimanale rivela anche una costante attività sismica nella zona flegrea, con un totale di 70 terremoti localizzati nella settimana in esame. La magnitudo massima registrata è stata di 1.5, confermando che le scosse sono di entità ridotta. Nonostante un evento significativo avvenuto il 26 luglio, che ha registrato una magnitudo di 4 sulla scala Richter, le scosse successive non hanno raggiunto intensità tale da suscitare allarme tra la popolazione.
È importante tuttavia mantenere alta l’attenzione su questi fenomeni, poiché l’attività sismica nella caldera dei Campi Flegrei riveste una particolare importanza per la sicurezza della zona e dei suoi abitanti.
Turismo e impatto del bradisismo
Effetti sul turismo
Nonostante le preoccupazioni legate al bradisismo, i dati sul turismo rivelano che la situazione non ha impattato negativamente sulla frequentazione di Pozzuoli. Analizzando i flussi turistici, si nota un incremento del 15% di visitatori stranieri, mentre le presenze regionali continuano a segnare un decremento del 10%. Questi risultati indicano come il fenomeno del bradisismo, anziché spaventare i visitatori, sembri attirare interesse, trasformando la paura in curiosità e arricchendo l’offerta turistica.
Presenza di turisti e bagnanti
Le spiagge di Miseno e Miliscola continuano a registrare alta affluenza durante il weekend, con punte di diecimila presenze contemporanee. La presenza massiccia di turisti e residenti sulle spiagge, nonostante le notizie sul bradisismo, evidenzia una resilienza della comunità locale e un desiderio di continuare a godere delle bellezze naturali e delle attività estive. La percezione di sicurezza ha quindi un ruolo chiave nel mantenere vivo l’interesse verso la costa flegrea.
In sintesi, la situazione di Pozzuoli è complessa, con un bradisismo che rallenta ma continua a sollevare interrogativi, mentre il comparto turistico dimostra segni di vivacità e attrattiva, segnalando la continua bellezza e il fascino di una zona ricca di cultura e storia.