Pozzuoli: multe sui treni della Cumana, pendolari in difficoltà per la mancanza di biglietti

Nella mattinata di oggi, a Pozzuoli e nelle zone limitrofe, si è svolto un episodio che ha scatenato il malcontento fra i pendolari della linea Cumana. Molti viaggiatori sono stati sorpresi da sanzioni piuttosto elevate, non per scelta personale, ma a causa dell’impossibilità di acquistare il biglietto. La situazione in stazione è stata descritta come angosciante: le biglietterie, sia tradizionali che automatiche, erano fuori servizio. Le conseguenze di queste disfunzioni sono state evidenti, con controllori che non hanno mostrato alcuna comprensione nei confronti dei pendolari in difficoltà.

Un episodio emblematico: la testimonianza di un fotografo puteolano

La difficoltà del viaggio in treno

Luigi Borrone, un noto fotografo di Pozzuoli, ha avuto la sfortuna di trovarsi in questa spiacevole situazione. Riferendo l’accaduto, ha raccontato: «Questa mattina mi sono trovato a prendere il treno per Torregaveta senza biglietto. Non c’era personale in stazione e le biglietterie automatiche erano guaste». La mancanza di personale e di servizi ha costretto lui a salire sul treno con l’intento di risolvere la questione a bordo. Tuttavia, il capotreno gli ha comunicato che non sarebbe stato possibile acquistare il biglietto durante il viaggio. Così, al suo arrivo a Arco Felice, si è visto elevare una multa.

Un malinteso sistemico

Borrone evidenzia che molti viaggiatori si trovavano nella stessa condizione, e ha messo in luce il problema di un sistema che sembra non considerare le esigenze reali degli utenti. «I controllori non hanno voluto sentire ragione e hanno elevato sanzioni a tutti coloro che si trovavano nella medesima situazione», ha continuato Borrone, sottolineando che le difficoltà di ottenere un biglietto sono state totalmente ignorate. Le indicazioni per pagare tramite app sono spesso una barriera, specialmente per anziani e persone non abituate alla tecnologia. Questo porta a una riflessione più ampia sulle modalità di acquisto dei biglietti e sull’inclusività del servizio.

La protesta dei pendolari: una voce per tutti

Un richiamo alla dirigenza dell’EAV

Di fronte a questa situazione, Borrone ha deciso di portare la sua lamentela direttamente alla dirigenza dell’EAV, l’ente che gestisce la linea Cumana. Ha sottolineato come la questione sia di una gravità tale da richiedere un’azione immediata. Durante la sua comunicazione, ha notato che il controllore che gli ha elevato la multa è ben noto all’interno dell’azienda per il suo alto tasso di sanzioni. «Quando hanno visto il nome di colui che mi ha fatto la multa, hanno compreso che si trattava di una persona molto stimata, poiché le sue multe contribuiscono in modo significativo agli introiti dell’azienda», ha dichiarato.

Una situazione che non può continuare

Il fotografo ha espresso la sua indignazione per un sistema che sembra strutturato per infliggere multe piuttosto che per garantire un servizio efficiente e accessibile. La sua denuncia risuona non solo come un grido di aiuto per se stesso, ma come una voce collettiva per tutti i pendolari che ogni giorno usufruiscono del servizio della Cumana senza avere la possibilità concreta di rispettare le normative vigenti per l’acquisto dei biglietti.

L’episodio suscita interrogativi sul futuro della mobilità nella zona flegrea e sull’efficacia dei servizi offerti agli utenti. La speranza è che la situazione possa evolvere in un dialogo produttivo tra utenti e gestori, per garantire un servizio giusto e accessibile a tutti.

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Redazione