Un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Pozzuoli, quando un uomo ha investito un bambino di tre anni all’incrocio di via Miliscola, a Lucrino. L’episodio, che ha attirato l’attenzione dei media e della Polizia, ha visto un bimbo ferito mentre attraversava la strada con la nonna. Dopo l’incidente, il conducente dello scooter si è presentato alle autorità per assumersi le proprie responsabilità.
L’uomo che ha causato l’incidente, un 40enne residente a Bacoli, ha deciso di presentarsi alla stazione dei Carabinieri di Pozzuoli il giovedì successivo all’accaduto. Nella sua denuncia, ha ammesso di essere il conducente dello scooter Honda SH coinvolto nell’incidente purché, secondo le informazioni raccolte, il veicolo fosse privo di copertura assicurativa. Le leggi italiane prevedono severe sanzioni per coloro che si rendono colpevoli di omissione di soccorso, e in questo caso il conducente è stato denunciato a piede libero con l’accusa di lesioni e omissione di soccorso.
Il 40enne ha riconosciuto di non essersi fermato per aiutare il bambino dopo l’incidente. Questo comportamento ha suscitato l’indignazione della comunità, volta a garantire sicurezza alle fasce più vulnerabili, come i bambini. La decisione dell’uomo di presentarsi alle autorità potrebbe essere vista come un tentativo di assumere le proprie responsabilità, ma resta il fatto che le sue azioni immediate dopo l’incidente sono state ineccepibili.
L’incidente è avvenuto nei pressi del ristorante “Anytime”, un luogo frequentato da residenti e visitatori. Morale già provata dalla sinistra dinamica degli eventi, alcuni testimoni hanno assistito all’intera scena. Dalle riprese delle telecamere di sorveglianza, si è potuto ricostruire come il piccolo stesse attraversando la strada legalmente sulle strisce pedonali al fianco della nonna, quando è stato travolto dallo scooter. I genitori del bambino, presenti a poca distanza, non sono riusciti a intervenire in tempo.
Dopo l’impatto, il piccolo è stato subito soccorso e portato presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie, per poi essere trasferito al Santobono di Napoli, specializzato nel trattamento dei traumi pediatrici. Fortunatamente, una volta concluse le visite e gli accertamenti medici, il bambino è stato dimesso nella stessa giornata di giovedì, ma l’episodio ha lasciato una forte impressione nella comunità locale.
La reazione della comunità di Pozzuoli è stata immediata e preoccupata. Molti cittadini hanno espresso disapprovazione per la condotta del conducente, sottolineando l’importanza della sicurezza stradale, specie in aree frequentate da famiglie e bambini. I cittadini hanno iniziato a sollecitare un aumento della vigilanza e misure non solo punitive ma anche preventive, per evitare simili incidenti in futuro.
Le autorità locali dovrebbero considerare l’implementazione di ulteriori misure di sicurezza stradale, come l’aumento di segnali di stop, riflettori lungo le strisce pedonali e la contestuale intensificazione della presenza delle forze dell’ordine durante i giorni e le ore più affollati. L’auspicio è che eventi tragici come questo possano servire da monito per tutti i conducenti, affinché la sicurezza delle persone, in particolare dei bambini, venga sempre posta al primo posto.