Un grave incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri a Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno, dove un uomo di 65 anni è precipitato per circa 20 metri mentre era impegnato nella ricerca di funghi. Le ferite riportate dall’uomo hanno richiesto l’intervento tempestivo dei soccorso, che hanno mobilitato diverse squadre di emergenza, incluse quelle aeree.
L’incidente è avvenuto nei pressi della località Toppa della Faragna. Secondo le ricostruzioni, l’uomo, appassionato di funghi, si trovava in un’area impervia quando è scivolato dal bordo di un dirupo, precipitando nel vuoto. A dare l’allerta è stato il compagno di escursione, che ha udito le urla di soccorso dell’uomo e ha prontamente contattato il numero di emergenza 118. La centrale operativa di Salerno ha quindi attivato il protocollo di emergenza, allertando il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania per intervenire nella zona difficile da raggiungere.
Giunte sul posto, due squadre del CNSAS hanno iniziato una ricerca approfondita per localizzare l’infortunato. Nello stesso momento, è stata inviata un’ambulanza del 118 e sono intervenuti anche i Carabinieri Forestali. Dopo un breve ma intenso periodo di ricerca, i soccorritori sono riusciti a rintracciare l’uomo in fondo al dirupo. Grazie all’uso di corde, i tecnici del CNSAS sono scesi in sicurezza e hanno raggiunto il paziente, il quale presentava evidenti segni di politraumi, in particolare a schiena e bacino.
Una volta individuato, l’uomo è stato stabilizzato e imbarellato, ma le condizioni hanno reso necessario l’intervento dell’Elisoccorso 118 di Salerno. I coordinatori dell’intervento aereo hanno mantenuto un continuo contatto con le squadre di terra per garantire un’operazione di recupero sicura ed efficace.
Dopo aver organizzato il recupero, l’eliambulanza è intervenuta direttamente nella zona indicata. Un elisoccorritore del CNSAS, supportato da un medico e un infermiere, è stato calato al verricello in un’area aperta non lontana dall’infortunato. Giunto a terra, il professionista ha nuovamente valutato le condizioni del paziente e ha supervisionato il processo di recupero, che è stato particolarmente complesso a causa della topografia del luogo.
L’uomo è stato quindi recuperato in barella e, sotto stretto monitoraggio medico, è stato trasportato a un’area meno ostacolata da vegetazione per permettere il successivo recupero tramite elicottero. Una volta imbarcato sull’elicottero, il 65enne è stato rapidamente trasferito all’ospedale Ruggì d’Aragona per ricevere le cure necessarie. Durante tutte le operazioni è stata fondamentale la collaborazione di diverse squadre di soccorso, inclusi i volontari della Croce Rossa e i Carabinieri della stazione di Acerno, che hanno garantito un intervento tempestivo ed efficace.