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Premio Amerigo 2024: riconoscimenti ai giornalisti al Consolato USA di Firenze

Si è svolta presso il Consolato Generale degli Stati Uniti a Firenze la XVI edizione del Premio Amerigo, un riconoscimento prestigioso dedicato ai giornalisti che hanno saputo raccontare l’America al pubblico italiano. La cerimonia si è tenuta nella suggestiva cornice di Palazzo Canevaro, sotto la guida della Console Generale Daniela Ballard.

Una cerimonia dedicata all’eccellenza del giornalismo

Alla cerimonia hanno preso parte importanti figure istituzionali e sponsor. Tra i presenti, Edoardo Imperiale, presidente nazionale di Amerigo, Massimo Cugusi, segretario generale dell’associazione, e Michele Ricceri, coordinatore nazionale del premio. Anche gli sponsor, tra cui Locman Italy e El.en S.p.A, rappresentati da Ugo Pancani, Timothy Chaplin e Giovanni Masotti, hanno avuto un ruolo centrale nell’evento.

I giornalisti premiati per la XVI edizione

Il Premio Amerigo è stato assegnato a diverse categorie di giornalisti:

  • Marilisa Palumbo del Corriere della Sera per la carta stampata.
  • Anthony Pasquale, di Radio ICN di New York, per la radio.
  • Laura Pepe, corrispondente Rai da New York, per la televisione.
  • Jerry Herman per la fotografia.
  • Marco Finelli, della Gazzetta Diplomatica, per il giornalismo online.

Il Premio No Fake News è stato attribuito a Giovanni Zagni di Pagella Politica/Facta, mentre il Premio Speciale è stato conferito a Walter Veltroni, riconosciuto per il suo contributo come editorialista e scrittore.

Un respiro internazionale tra Europa e America

Tra i premi internazionali, il Premio Europa, promosso da Enam, è stato conferito a Ognen Janeski, giornalista della Macedonia del Nord. Il Premio America, invece, è stato assegnato a Christopher Livesay della CBS News, per il suo straordinario lavoro di narrazione degli Stati Uniti al pubblico italiano.

Un omaggio al contributo culturale

Un momento speciale della cerimonia è stato il riconoscimento conferito a Piero Meucci, direttore di Thedotcultura, per il suo continuo e determinante supporto alla crescita del Premio Amerigo.

Una comunità unita dal dialogo culturale

Numerosi soci di Amerigo hanno partecipato all’evento, rappresentando i diversi Chapter territoriali italiani. Per Milano erano presenti Silvia Minardi, Marco Marturano ed Edoardo Croci, mentre da Roma è intervenuta Rosa Giovanna Barresi. Il Chapter di Firenze ha visto la partecipazione di Marco Mairaghi, Carlo Gattai, Francesco Giubilei e Franco Lucchesi, il cui contributo è stato più volte elogiato durante l’incontro.

Amerigo: il legame tra Italia e Stati Uniti

L’Associazione Amerigo riunisce gli international visitors italiani, selezionati dall’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma per i programmi culturali del Dipartimento di Stato americano. Con sedi a Firenze, Milano, Roma, Napoli e Bruxelles, l’associazione promuove il dialogo culturale e rafforza i legami tra Italia e Stati Uniti.

La XVI edizione del Premio Amerigo conferma la sua rilevanza come evento che valorizza il giornalismo e il suo ruolo nella costruzione di un ponte culturale tra le due sponde dell’Atlantico.

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Redazione