L’attesa cresce in vista dell’Audi FIS Cortina Ski World Cup, un evento che attirerà gli appassionati di sci alpino femminile nella capitale delle Dolomiti. Dopo il via libera della FIS, la Federazione Internazionale dello Sci e dello Snowboard, sono iniziati i lavori per la preparazione della prestigiosa pista chiamata Olympia delle Tofane. Questa gioia per i tifosi e per gli atleti diventerà realtà nei giorni 18 e 19 gennaio, quando le migliori sciatrici del mondo si sfideranno in due discipline veloci: la discesa libera e il super gigante.
Le fasi di preparazione della pista
I lavori di preparazione della pista dell’Olympia delle Tofane sono già in pieno svolgimento. Un team di circa cinquanta persone è impegnato a garantire che tutto sia pronto per l’arrivo delle campionesse. La preparazione della pista richiede una serie di attività meticolose, che includono la lavorazione della neve e l’installazione delle reti di sicurezza. Questa fase è essenziale per assicurare la sicurezza delle atlete durante le competizioni.
Matteo Gobbo, direttore di gara dell’evento, ha condiviso le prime informazioni riguardanti i lavori: “Abbiamo già iniziato l’installazione delle reti, nelle prossime ore procederemo a fissarle, oltre alla preparazione dei profili della neve.” Ogni dettaglio è curato con attenzione affinché la pista rientri nei parametri richiesti dalla FIS per le competizioni di alto livello.
Collaborazioni strategiche per un evento di successo
Il successo di un evento come il Cortina Ski World Cup si basa anche su collaborazioni strategiche con aziende specializzate. La preparazione della pista vede il contributo fondamentale della società impianti Ista e dell’azienda Prinoth, parte del Gruppo HTI. Questi fornitori sono pionieri nel settore delle tecnologie invernali e mettono a disposizione gatti delle nevi per ottimizzare la qualità della pista.
Ulteriori supporti arrivano da Liski, che è responsabile della fornitura delle reti di sicurezza e dei materassi necessari per le competizioni. La sinergia tra queste diverse realtà è fondamentale per rispettare gli elevati standard richiesti dalla Federazione Internazionale, contribuendo a creare un ambiente sicuro e competitivo.
Supporto delle autorità locali e militari
Nonostante la preparazione della pista sia un impegno principalmente civile, il supporto della comunità e delle forze armate è un elemento chiave per la realizzazione dell’evento. Come confermato da Gobbo, il personale del Comando Truppe Alpine dell’Esercito è coinvolto nei lavori, assicurando il massimo livello di sicurezza e professionalità. Questo supporto è una tradizione consolidata nelle competizioni che si svolgono sulle Alpi, dove le competenze tecnico-logistiche del personale militare possono fare la differenza.
La collaborazione tra enti pubblici, privati e militari non solo rafforza il legame con il territorio, ma contribuisce anche a elevare l’immagine di Cortina d’Ampezzo come sede di eventi sportivi di rilievo mondiale. Gli sforzi congiunti hanno come obiettivo quello di garantire un evento impeccabile, in grado di affascinare appassionati e turisti.
L’appuntamento è ormai alle porte, e l’entusiasmo cresce per quella che si preannuncia come un’occasione unica per gli sportivi e gli amanti dello sci. La comunità di Cortina è pronta a offrire un’accoglienza calorosa e a mostrare al mondo il suo fascino e la sua bellezza.