Nel corso di un evento dedicato all’«Energia dal mare» alla Camera dei deputati, il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha comunicato una situazione preoccupante riguardo alla partecipazione alle esercitazioni di Protezione Civile nell’area dei Campi Flegrei. Solo trecento cittadini su oltre centomila abitanti si sono iscritti per verificare le procedure operative definite dal Piano di emergenza per l’area interessata dal bradisismo. Musumeci ha definito il dato «desolante, disarmante», sottolineando la scarsa propensione alla prevenzione nel Paese.
Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha espresso il suo punto di vista sulla situazione, sottolineando che nonostante la scarsa presenza alle esercitazioni, nel comune di Bacoli centinaia di cittadini e volontari sono attivi nei test di Protezione Civile. Della Ragione ha descritto le attività svolte durante le esercitazioni, evidenziando la preparazione e il coinvolgimento della comunità, derivanti anche dall’esperienza vissuta con scosse sismiche precedenti. Il sindaco ha sottolineato come la resilienza della popolazione locale rispetto al bradisismo sia aumentata nel tempo.
Anche nel comune di Pozzuoli, il sindaco Gigi Manzoni ha segnalato una bassa partecipazione alle esercitazioni bradisismiche nell’area rossa dei Campi Flegrei. Manzoni ha attribuito la situazione di numeri bassi alla fase emergenziale ancora in atto, causata dalla scossa di magnitudo 4.4 avvenuta un mese fa. Nonostante l’organizzazione e la comunicazione efficiente, la comunità cittadina sembra essere restia a partecipare attivamente alle simulazioni, evidenziando la necessità di continuare gli sforzi di sensibilizzazione e preparazione nella zona interessata.