L’Umana Reyer Venezia dà il benvenuto a due nuovi esterni, Juan Fernández e Xavier Munford, che si sono presentati ufficialmente al Taliercio. Durante la conferenza stampa, i due atleti hanno condiviso le loro emozioni e aspettative, mettendo in luce le motivazioni che li spingono a far parte di una delle squadre di basket più storiche d’Italia. Questa presentazione segna l’inizio di un nuovo capitolo per entrambi i giocatori e per la società, desiderosa di puntare a traguardi significativi.
Presentazione al pubblico: le prime dichiarazioni
Juan Fernández: una nuova avventura
Juan Fernández ha espresso la sua soddisfazione per l’opportunità di giocare con l’Umana Reyer. “Sono molto contento di essere qui”, ha dichiarato l’ex Hapoel. L’atleta ha rivelato che il suo ritorno alla pallacanestro dopo un lungo periodo di assenza è un momento speciale e contemplativo. “Ricominciare è una scelta ponderata”, ha aggiunto, sottolineando la sua gratitudine verso il club e la motivazione nel voler dimostrare il suo valore. Fernández ha accennato a un desiderio di contribuire al successo della squadra: “Sono pieno di energia e voglio aiutare ad aggiungere valore a questa formazione ambiziosa.”
Xavier Munford: entusiasmo e connessione
Xavier Munford ha condiviso il suo entusiasmo per aver finalmente l’opportunità di giocare con la Reyer. “Ho parlato con il coach durante l’estate”, ha spiegato, evidenziando che le interazioni preliminari hanno fomentato un senso di familiarità. Per Munford, entrare a far parte di questa squadra rappresenta una nuova sfida entusiasta. “Ci sono grandi ambizioni e le basi per raggiungere grandi traguardi”, ha commentato, manifestando il suo entusiasmo nel voler contribuire al successo collettivo della squadra.
Contributo alla squadra: i valori di un giocatore di squadra
Un attaccamento alla squadra
Entrambi i giocatori hanno sottolineato l’importanza del gioco di squadra. Munford ha affermato: “Io sono un giocatore di squadra, dunque cercherò di fare tutto ciò che mi sarà chiesto.” Questa attitudine riflette l’approccio collettivo che caratterizza la Reyer, mettendo il successo del team al primo posto. Munford si è dimostrato consapevole delle sfide future, mostrando apertura e disponibilità ad integrare le sue abilità per raggiungere obiettivi comuni.
Rinascita e maturità: il ritorno di Juan
Per quanto riguarda Juan Fernández, il suo ritorno alla pallacanestro è avvenuto con serenità. “Vivo questo momento con grande tranquillità e senza pressione”, ha condiviso, rendendo chiaro che nonostante le aspettative esterne, il suo focus rimane sul semplice piacere di giocare. L’atleta ha parlato di come precedenti conversazioni con la dirigenza e il coaching staff abbiano contribuito a questa tranquillità, facilitando un rientro che aspira a essere stimolante non solo per lui, ma anche per la squadra.
Esperienze passate e relazioni sul campo
Le sfide passate: ricordi che fanno la differenza
Quando gli è stato chiesto delle esperienze passate con la Reyer, Munford ha ricordato le sue interazioni con la squadra nella scorsa stagione: “Sono stato impressionato dal modo di giocare della Reyer.” La sua valutazione positiva del gioco delle guardie all’interno della formazione testimonia l’attenzione e la preparazione condivisa. Contemporaneamente, la familiarità con alcuni membri del team, come Tyler Ennis, che ha già conosciuto in precedenti esperienze, rappresenta un vantaggio significativo nella sua integrazione.
La tradizione argentina alla Reyer
Fernández ha accennato anche al significato della sua presenza all’interno della lunga storia di giocatori argentini nella Reyer. Ha citato nomi illustri come Carrizo, Filloy e Cerella, esprimendo il desiderio di continuare il loro lascito. “Ho parlato con alcuni di loro, e mi hanno parlato molto bene del Club”, ha affermato, manifestando l’ambizione di ripetere le gesta dei suoi predecessori, contribuendo a costruire un futuro luminoso per la squadra.