Presentato il nuovo calendario 2025 di CasaBari con i volti storici del Bari Calcio

Il calcio a Bari non è solo una passione, ma un vero e proprio stile di vita che si riflette anche nelle iniziative portate avanti dai tifosi e dalle associazioni calcistiche. Il calendario 2025, realizzato da CasaBari, celebra non solo la storia della squadra biancorossa, ma anche i momenti più significativi che hanno segnato il percorso sportivo della città. Quest’anno, l’iniziativa si distingue per un design originale che incorpora elementi iconici della cultura barese, facendosi portavoce non solo dell’identità calcistica, ma anche di quella culturale.

Un calendario che racconta la storia attraverso le immagini

Arrivato alla sua terza edizione, il calendario di CasaBari presenta un viaggio visivo che unisce la passione calcistica a simboli della città di Bari. Ogni mese è adornato dalle illustrazioni di Vito Ladisa, che stravolge l’immaginario tradizionale raffigurando San Nicola, il santo patrono, vestito nei panni di “super tifoso”. Questa scelta non è casuale; San Nicola rappresenta una figura di riferimento per la comunità barese, rendendo il calendario un oggetto di culto sia per i tifosi che per coloro che vogliono portare con sé un pezzo della loro storia.

Nelle illustrazioni, San Nicola è affiancato da alcuni dei calciatori che hanno fatto la storia del Bari Calcio. Tra questi spiccano nomi come Franco Mancini, Klas Ingesson e Igor Protti, solo per citarne alcuni. Ogni giocatore è rappresentato in un contesto che ricorda i momenti salienti della loro carriera, conferendo a ogni pagina un’impronta di nostalgia e orgoglio. La presentazione del calendario ha ricevuto un’accoglienza calorosa, evidenziando quanto il legame tra la squadra, i tifosi e la città sia profondo e radicato.

Un progetto con finalità sociali

Oltre alla celebrazione della storia calcistica, il calendario di CasaBari ha un forte impegno sociale. Parte dei proventi verrà devoluta a diverse associazioni locali, tra cui Anastasis, collegata alla parrocchia Resurrezione nel quartiere Japigia, e Astrolabio. Queste realtà operano attivamente nel supporto alle comunità vulnerabili e ai giovani, facendo del bene attraverso iniziative concrete sul territorio. Non solo un oggetto da collezione, dunque, ma un mezzo per contribuire a una causa nobile, dimostrando come lo sport possa avere un impatto positivo al di fuori del campo.

Questa iniziativa dimostra come il Bari Calcio non sia solo una squadra, ma una vera e propria istituzione che si fa portavoce di valori di solidarietà e inclusione, coinvolgendo i tifosi in un progetto che li unisce non solo nel tifo, ma anche nel supporto a chi ne ha bisogno. La fusione tra sport e responsabilità sociale è un aspetto sempre più centrale in eventi come questo, che mettono in evidenza l’importanza di unire le forze per il bene comune.

Un legame profondo tra tifosi e squadra

La realizzazione di un calendario che ritrae leggende del passato non è solo una questione di nostalgia, ma è un modo per mantenere viva la memoria delle glorie calcistiche che hanno segnato la storia del Bari. Ogni anno, l’emozione di vedere i volti di giocatori che hanno combattuto sotto la maglia biancorossa riaccende nei tifosi ricordi di partite indimenticabili e di gioie condivise.

L’attenzione di CasaBari nel preservare questa tradizione è testimone di un’affezione autentica per la squadra. I tifosi, che non sono solo spettatori, ma parte attiva di questa narrazione collettiva, possono sentirsi coinvolti in un progetto che è lasciato nel loro cuore. Il calendario diventa così un simbolo di appartenenza e identità, rappresentando un modo tangibile per far parte della storia del Bari Calcio e della città stessa.

In un mercato spesso inondato da prodotti standardizzati, il calendario 2025 di CasaBari si distingue per il suo approccio consapevole: celebrare le radici calcistiche di Bari mentre si guarda al futuro. Con ogni pagina si attraversano decenni di passione e dedizione, un’impresa che unisce sport e cultura in un abbraccio che va ben oltre il semplice tifo per la squadra.

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Filippo Grimaldi