Il 23 novembre, alle ore 17:00, Nola ospiterà un evento significativo in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La Casa del Mutilato, situata in via Fonseca 4, sarà il palcoscenico per la presentazione del libro “Storie del passato, voci del presente”. L’incontro è organizzato dall’associazione “Lo scrigno dell’essere” e avrà come protagoniste le autrici del volume che racconta la vita di dieci donne straordinarie, simboli di resilienza e emancipazione in contesti storici difficili.
L’importanza dell’evento e del libro
L’evento si inserisce in un contesto sociale attuale in cui la violenza di genere resta una problematica cruciale, e la presidentessa dell’associazione, Nensi Romano, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare il pubblico su questo tema. “Abbiamo voluto dedicare questa iniziativa alla Giornata contro la violenza sulle donne invitando autrici che raccontano storie di coraggio e determinazione,” ha dichiarato Romano. Il libro, attraverso le storie delle sue protagoniste, offre uno spunto di riflessione sulla condizione femminile, mettendo in evidenza il percorso di donne che hanno marcato la storia con le loro azioni di ribellione e cambiamento.
Le autrici del libro, con le loro narrazioni, vogliono far emergere la necessità di una maggiore consapevolezza riguardo alle lotte che le donne hanno affrontato nel corso della storia. Queste figure, pur essendo vissute in un passato lontano, rimangono attuali e rappresentano un modello per le generazioni future, sottolineando il valore della determinazione e della resilienza in una società che ancora, in molti casi, marginalizza il contributo femminile.
Le autrici e i loro contributi
Durante l’evento, sarà possibile incontrare le autrici: Assunta Ferrante, Maddalena Ferraro, Magda Mancuso, Gaetana Morgese, Michela Mortella, Milena Setola, Stefania Starace, Antonietta Sorrentino, Laura Varriale e Manuela Morra. Ognuna di queste scrittrici ha offerto un affresco variegato e ricco di sfumature, contribuendo a dare vita ai racconti di donne che hanno sfidato le convenzioni sociali del loro tempo. Le storie di queste pionieristiche personalità si intrecciano in un tessuto narrativo che evidenzia non solo le loro vittorie individuali, ma anche le sfide comuni affrontate nel nome di un’emancipazione collettiva.
Durante l’incontro, il dibattito sarà animato dalla professoressa Teresa Iannelli, dirigente scolastico, che avrà l’opportunità di interagire con le autrici, esplorando i temi chiave trattati nel libro e il loro attuale significato. A completare l’evento, la dott.ssa Rita Amelia, poetessa di spicco, porterà la sua voce poetica a sostegno dell’iniziativa, arricchendo l’atmosfera di un crescendo culturale e sociale.
L’impegno dell’associazione “Lo scrigno dell’essere” si riflette anche nella decisione di integrare una mostra pittorica dedicata all’universo femminile, a cura della pittrice autodidatta Teresa Iannelli. Le opere esposte si accompagneranno alle narrazioni del libro, creando un dialogo visivo e letterario in grado di evocare sentimenti di solidarietà e riflessione.
La lotta contro la violenza sulle donne
La presentazione di “Storie del passato, voci del presente” non è solo un momento di celebrazione letteraria, ma un atto di denuncia e una chiamata all’azione in un contesto in cui i casi di violenza contro le donne sono purtroppo ancora in aumento. Con circa 100 femminicidi all’anno solo in Italia, la lotta per il riconoscimento dei diritti delle donne appare più necessaria che mai. Il libro si propone di offrire non solo testimonianze storiche, ma anche insegnamenti pratici per affrontare le sfide moderne, affinché le storie delle donne raccontate possano risuonare come esempi di forza e determinazione.
Le autrici, con il loro impegno e dedizione, si offrono come portavoce di una causa più grande, quella di una società più giusta e inclusiva. La sfida è quella di trasformare i ricordi di donne emblematiche in spunti per un cambiamento sociale, e l’evento di Nola rappresenta un momento significativo per riflettere su quanto sia fondamentale continuare a scrivere e raccontare storie di donne che, attraverso le loro lotte, hanno spianato la strada a un futuro migliore.