Martedì 10 dicembre alle 19:00, la biblioteca del Convento di Sant’Antonio, situata in piazza San Francesco, 2 a Sant’Anastasia, ospiterà un evento dedicato al mondo dell’intelligenza artificiale. La serata prevede la presentazione del libro “A scuola con l’intelligenza artificiale” di Giovanni Tammaro e del disco “H-Code 44” del compositore Michele Parisi, meglio conosciuto come “Miky Up”. L’incontro si inserisce nella rassegna “Inchiostri Letterari”, patrocinata dal Comune di Sant’Anastasia, trattando un tema di rilevanza crescente in una società sempre più tecnologica e connessa.
“A scuola con l’intelligenza artificiale” è un’opera letteraria che affronta in modo sistematico le molteplici applicazioni dell’intelligenza artificiale nel contesto educativo. L’autore, Giovanni Tammaro, si concentra sui vari aspetti del mondo scolastico, esplorando come l’IA possa influenzare e migliorare la didattica. Il testo offre un’analisi dettagliata sul ruolo presente e futuro del computer e degli algoritmi nelle scuole, proponendo riflessioni su come queste tecnologie possano facilitare l’apprendimento e l’insegnamento. Tammaro esercita uno sguardo critico, ma al contempo positivo, sull’uso dell’IA nell’istruzione, considerando le implicazioni etiche e sociali che ne derivano.
Il libro si rivolge a un pubblico ampio: educatori, genitori e studenti. Esamina come l’IA stia trasformando le metodologie didattiche, prestando attenzione non solo agli aspetti tecnici, ma anche all’impatto umano dell’utilizzo degli algoritmi in aula. La questione centrale riguarda la necessità di un equilibrio tra l’adozione della tecnologia e la preservazione dei valori umani fondamentali nel processo educativo.
Inoltre, Tammaro non ignora le sfide che l’IA presenta nel contesto scolastico. Il libro invita alla riflessione su come preparare le nuove generazioni a interagire con queste tecnologie, rendendole consapevoli delle opportunità e dei rischi associati all’uso dell’intelligenza artificiale. La presentazione del libro sarà quindi un’importante occasione per discutere non solo dei contenuti testuali, ma anche delle sfide future che la scuola si trova ad affrontare nell’era digitale.
Parallelamente, Michele Parisi presenta “H-Code 44”, un concept album strumentale che si distacca dai normali schemi musicali per addentrarsi nel tema della rinascita dei valori umani in un contesto dominato dalle macchine. Conosciuto nel panorama musicale come “Miky Up”, Parisi ha creato un’opera che va oltre la semplice composizione, trasformandosi in un viaggio sonoro caratterizzato dall’esplorazione delle emozioni e delle esperienze umane. Ogni traccia dell’album funziona da capitolo di questa narrazione musicale che cerca di riaffermare l’importanza della sensibilità e dell’empatia in un’epoca in cui la tecnologia sembra prevalere su tutto.
L’album si ispira alle ricerche e alle riflessioni di Paolo Benanti, un esperto di neuroscienze e nuove tecnologie, che contribuisce a dar forma a un messaggio di speranza e di avvertimento. Secondo Benanti, l’intelligenza artificiale non dovrebbe sostituire le interazioni umane, ma piuttosto sostenerle e migliorarle. Questo concetto si riflette nelle melodie e nei ritmi di Parisi, invitando l’ascoltatore a una riflessione profonda sul proprio rapporto con la tecnologia.
La presentazione di “H-Code 44” sarà accompagnata da un dialogo tra i presenti, con l’opportunità di esplorare questioni musicali ed etiche, e di interrogarsi su come l’arte possa rispondere alle sfide poste dall’era dell’IA. Attraverso la musica, Parisi intende stimolare una discussione cruciale sul futuro della nostra società e sull’importanza di mantenere un legame con la nostra umanità.
A moderare la presentazione saranno il giornalista Roberto Sdino e la giornalista Daniela Spadaro, che guideranno il pubblico attraverso le tematiche trattate nel libro e nell’album, incoraggiando una partecipazione attiva. Inoltre, l’evento avrà il prestigio di accogliere il sindaco Carmine Esposito e l’assessore alla Cultura e Istruzione, Veria Giordano per i saluti istituzionali. Questa sinergia tra l’arte e le istituzioni rappresenta un momento significativo, sottolineando l’importanza della cultura e della tecnologia nella crescita della comunità.
La serata promette di essere non solo un incontro letterario e musicale, ma anche un’opportunità di confronto su questioni che stanno ridefinendo il nostro modo di vivere e apprendere. Il patrocino del Comune di Sant’Anastasia dimostra un forte impegno verso la promozione della cultura e dell’istruzione, allineandosi con le sfide contemporanee con uno sguardo verso il futuro.