La malattia emorroidaria rappresenta un problema di salute molto comune che interessa la popolazione italiana, con uno su due che ne soffre. Le recenti ricerche e le nuove linee guida forniscono un’importante opportunità per migliorare i trattamenti e la gestione della patologia, permettendo ai pazienti di evitare interventi chirurgici non necessari. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche della malattia emorroidaria, l’importanza delle linee guida e il ruolo dell’ospedale Cardarelli nella gestione di questa condizione.
La malattia emorroidaria: definizione e diffusione
La malattia emorroidaria è caratterizzata dalla dilatazione anomala delle vene emorroidali, situate nella parte finale del canale anale. Queste dilatazioni possono presentarsi in forma interna, all’interno del canale, o esterna, sulla superficie anale. I sintomi di questa condizione possono variare da un leggero fastidio a dolori intensi, sanguinamento e prurito.
In Italia, la malattia emorroidaria interessa una percentuale significativa della popolazione. È stimato che circa il 50% degli adulti italiani ne sperimenti i sintomi almeno una volta nella vita. Nonostante questo, molti pazienti ricorrono all’automedicazione, seguendo consigli non sempre basati su evidenze scientifiche, il che può portare a risultati inefficaci o addirittura controproducenti. Sebbene solo il 10% delle persone con malattia emorroidaria necessiti di interventi chirurgici, la disponibilità di nuovi farmaci e terapie topiche ha contribuito a ridurre la necessità di procedure invasive.
Uno studio condotto dal Consiglio della Società Italiana Unitaria di Colon-Proctologia ha confermato tali osservazioni, evidenziando che cure topiche sono spesso sufficienti nel trattamento della malattia emorroidaria, limitando l’uso della chirurgia.
Nuove linee guida per la gestione della malattia
Recentemente, sono state pubblicate le prime linee guida elaborate dalla Società Italiana Unitaria di Colon-Proctologia per il trattamento della malattia emorroidaria acuta e cronica. Queste raccomandazioni derivano dall’esperienza clinica e dalla ricerca condotta presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Il documento offre indicazioni pratiche su come gestire la patologia in maniera efficace, evitando interventi chirurgici quando non strettamente necessari.
Le linee guida forniscono ai medici utili strumenti per identificare l’opzione terapeutica più adeguata, rispettando le necessità di salute dei pazienti. Queste raccomandazioni non si limitano alla pratica medica, ma hanno anche implicazioni in ambito giuridico, rappresentando un vademecum per i professionisti coinvolti in contenziosi relativi a problematiche proctologiche.
Si segnala inoltre che la decisione di procedere a trattamenti invasivi deve essere valutata attentamente, in quanto i nuovi trattamenti farmacologici sono frequentemente efficaci nel ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Il ruolo del Cardarelli nella gestione delle patologie proctologiche
L’ospedale Cardarelli di Napoli ha potenziato la propria offerta con un ambulatorio dedicato alla diagnosi e al trattamento delle patologie colonproctologiche, compresa la malattia emorroidaria. Questo ambulatorio è parte della Chirurgia Generale 3, specializzata in ambito gastroenterologico, e ogni paziente può accedere a queste cure tramite prenotazione al Centro Unico Prenotazioni .
Oltre alle tradizionali consulenze, l’ospedale ha recentemente attivato un servizio di diagnostica strumentale proctologica. Questo comprende tecniche avanzate come l’ecografia endoanale tridimensionale, la manometria anorettale e l’anoscoopia ad alta risoluzione. Questi strumenti consentono una valutazione approfondita sia pre che post-operatoria dei pazienti affetti da patologie organiche e funzionali del tratto anale e rettale.
Per prenotare una visita, i pazienti possono contattare il CUP al padiglione amministrativo dell’ospedale oppure chiamare il numero verde dedicato. Questo servizio è attivo dal lunedì al venerdì, con orari specifici anche il sabato. Tra i professionisti medici specializzati nella gestione delle patologie proctologiche al Cardarelli si annoverano i dottori Mauro Maglio, Maurizio Grillo e Antonio Brillantino, che offrono competenze avanzate per affrontare efficacemente la malattia emorroidaria.
Informazioni aggiornate e trattamenti all’avanguardia sono quindi a disposizione dei pazienti, contribuendo a migliorare la loro salute e benessere.