Con l’arrivo del nuovo anno, l’Italia si prepara a fronteggiare condizioni meteorologiche in evoluzione. L’alta pressione che ha dominato gli ultimi giorni del 2024 lascerà spazio a due perturbazioni che attraverseranno il Paese da qui fino alla Befana. Questi eventi meteorologici, alimentati da aria polare, porteranno piogge e neve, seguito da una potenziale onda di freddo artico.
Innesto delle perturbazioni: cosa aspettarsi
Nel periodo che va fino al 6 gennaio, l’Italia sarà interessata da due perturbazioni sequenziali. La prima di queste comincerà a fare ingresso nel Paese già da domani, 3 gennaio. Si prevede che le piogge si concentreranno inizialmente sull’Emilia Romagna, per poi estendersi al Centro e infine alla Campania. Questo fronte instabile si muoverà rapidamente verso il Sud, durante la giornata di sabato 4 gennaio. Il nuovo afflusso di aria fredda polare favorirà nevicate sui rilievi emiliani a quote superiori ai 900-1000 metri e, sulle montagne del Centro, si prevedono nevicate sopra i 1400 metri.
La seconda perturbazione arriverà verso la fine di domenica 5 gennaio, proprio in concomitanza con l’Epifania. Questa volta i venti meridionali, specie Libeccio e Scirocco, accompagneranno il maltempo. I mari si presenteranno molto mossi, creando potenziali problemi alla navigazione. Precipitazioni irregolari interesseranno gran parte del Nord, inclusa la Toscana, mentre si prefigura un ritorno della neve sulle Alpi a quote comprese tra i 600 e gli 800 metri. Nonostante ciò, c’è anche la possibilità di chiazze di neve che potrebbero manifestarsi in zone pianeggianti delle regioni come Piemonte, Lombardia ed Emilia.
Previsioni giorno per giorno: cosa aspettarvi
Per quanto riguarda le previsioni più immediate, giovedì 2 gennaio il clima al Nord presenterà cieli prevalentemente coperti, con eventuali piogge sulla zona spezzina. Spostandosi al Centro, le condizioni peggioreranno con piogge diffuse sull’Alta Toscana, mentre al Sud si registrerà un predominante cielo sereno.
Nella giornata di domani, 3 gennaio, le piogge colpiranno in maniera incisiva l’Emilia Romagna al Nord. Al Centro, si attende un peggioramento con rovesci sparsi, mentre al Sud, in particolare in Campania, le condizioni meteo si deterioreranno, portando a piogge significative.
Sabato 4 gennaio sarà caratterizzato da un clima variabile al Nord, dove potrebbero formarsi nebbie o nubi basse in pianura, mentre altrove si assisterà a schiarite con sole predominante. Al Centro, il mattino presenterà nubi che successivamente lasceranno spazio al sole, mentre al Sud ci saranno solo gli ultimi rovesci in Calabria e Basilicata.
Tendenze future: un occhio al gelo artico
Proseguendo le previsioni, vale la pena monitorare il periodo del 9-10 gennaio, quando è attesa un’irruzione d’aria fredda proveniente dal Nord Europa. Questo sistema potrebbe comportare un guasto delle condizioni meteorologiche su molte regioni italiane. La prospettiva di un clima più rigido aprirà la strada a un gennaio che si preannuncia movimentato sul fronte meteorologico.
La situazione meteorologica in Italia si presenta quindi dinamica, con segnali di maltempo e cambiamenti repentini nei prossimi giorni, assicurando che il clima di inizio anno non sarà dei più tranquilli.