Secondo quanto riportato dal presidente dell’Unione Energie per la Mobilità, Gianni Murano, i prezzi dei carburanti continuano a diminuire, in linea con le quotazioni internazionali. Questo trend ribassista sembra consolidarsi nei mercati internazionali, spingendo al ribasso anche i prezzi alla pompa di benzina e diesel. Murano sottolinea come i ribassi a livello industriale siano più accentuati rispetto alle quotazioni internazionali, con il gasolio che ha registrato una diminuzione significativa rispetto ai picchi di aprile.
Le incertezze sul futuro del settore carburanti
Le incognite che gravano sul futuro dei prezzi dei carburanti includono l’evoluzione della situazione in Medio Oriente e Ucraina, oltre alle decisioni che verranno prese dall’Opec+ riguardo ai tagli alla produzione. Murano evidenzia che, nonostante le potenziali variazioni nel contesto geopolitico, al momento non si registrano scossoni significativi nei prezzi dei carburanti, che continuano a seguire il trend al ribasso.
Prezzi dei carburanti in Italia: dettagli e confronti
Analizzando i dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, si osserva che il prezzo medio della benzina self è di 1,872 euro al litro, mentre il prezzo medio del diesel self si attesta a 1,724 euro al litro. Per quanto riguarda il servito, la benzina ha un prezzo medio di 2,015 euro al litro, mentre il diesel si aggira intorno a 1,869 euro al litro. I prezzi medi del Gpl si mantengono tra 0,716 e 0,738 euro al litro, mentre il metano auto varia da 1,302 a 1,379 euro al kg. La situazione dei prezzi dei carburanti in Italia rispecchia il trend internazionale al ribasso, offrendo ai consumatori un sollievo economico nelle spese di carburante.