La prima prova della discesa libera femminile, una delle tappe più attese della Coppa del Mondo di sci a Garmisch-Partenkirchen, è stata segnata da condizioni meteorologiche instabili. Un’ondata di caldo anomalo, unita a frequenti scrosci di pioggia e a un vento disturbante, ha costretto gli organizzatori a modificare il tracciato, accorciando la discesa e spostando l’arrivo a un punto più alto. Nonostante le difficoltà, le atlete hanno dimostrato grande determinazione, affrontando una pista complicata e imprevedibile.
Performance sotto pressione
Il miglior tempo della giornata è stato registrato dall’austriaca Nadine Fest, che ha concluso la prova con un tempo di 1’08″19. La giovane sciatrice ha mostrato una padronanza eccezionale del percorso, conquistando la vetta nonostante le difficili condizioni atmosferiche. Al secondo posto si è piazzata la connazionale Magdalena Egger, insieme alla ceca Ester Ledecka, entrambe a soli quattro centesimi di secondo dalla Fest. Le prestazioni di queste atlete evidenziano come anche in situazioni sfavorevoli ci sia spazio per eccellere.
Per quanto riguarda le azzurre, Nadia Delago ha realizzato il decimo tempo, confermandosi la migliore della squadra con un ritardo di un decimo di secondo rispetto alle prime piazze. Tuttavia, le sue compagne di squadra hanno incontrato maggiori difficoltà: Sofia Goggia ha terminato in 21/a posizione a 1″69 dalla leader, mentre Vicky Bernardi è arrivata 22/a. Nicole Delago e Roberta Melesi hanno dovuto confrontarsi con un distacco più ampio rispetto alla vetta.
Un incidente preoccupante
Un momento critico si è verificato durante la prova quando l’azzurra Sara Thaler è caduta, finendo nelle reti di protezione. Per garantire la sua sicurezza, è stata trasportata in elicottero all’ospedale più vicino. Fortunatamente, i primi esami hanno indicato che la ventenne altoatesina muove correttamente braccia e gambe, fornendo un certo sollievo a compagni e tifosi. L’incidente ha interrotto la prova per alcuni minuti, un ulteriore elemento di distrazione per le atlete in gara.
Le condizioni climatiche come avversario
Goggia, al termine della sua prova, ha commentato le difficoltà affrontate, sottolineando come la pioggia e le correnti d’aria abbiano influito negativamente sulla prova. La campionessa ha espresso soddisfazione per il tempo ottenuto nonostante le condizioni avverse, evidenziando l’importanza della resilienza nelle competizioni sportive. Guardando al futuro, domani è prevista un’altra prova, nella speranza che le condizioni meteorologiche possano migliorare e permettere alle atlete di esprimere tutto il loro potenziale.