Primoz Roglic annuncia l’assenza dalla Vuelta 2025 per focalizzarsi su Giro e Tour

Primoz Roglic, ciclista sloveno di spicco, ha recentemente comunicato ufficialmente che non parteciperà alla Vuelta di Spagna nel 2025. Questo evento, che ha vinto ben quattro volte, sarà dunque senza uno dei suoi più grandi protagonisti. La decisione è stata presa in accordo con la sua squadra Red Bull-Bora Hansgrohe, che ha sottolineato l’intenzione di Roglic di concentrarsi su altre competizioni prestigiose come il Giro d’Italia e il Tour de France. Questa scelta segna un cambiamento significativo nella carriera del 35enne, che nell’ultima stagione ha raggiunto un traguardo importante, eguagliando il record di vittorie nella Vuelta detenuto dallo spagnolo Roberto Heras.

Il legame di Roglic con la Vuelta

Primoz Roglic ha costruito un legame speciale con la Vuelta di Spagna, una delle tre grandi gare a tappe del ciclismo mondiale. Le sue quattro vittorie in questo prestigioso evento non solo lo hanno consolidato come uno dei migliori ciclisti degli ultimi anni, ma lo hanno anche posizionato tra i favoriti per eguagliare il record di cinque vittorie. Tuttavia, Roglic ha deciso di prendere una direzione differente. La sua scelta di rinunciare alla Vuelta del 2025 può sembrare sorprendente, ma riflette la sua intenzione di solidificare la sua posizione nelle altre gare a tappe.

Nel corso della sua carriera, Roglic ha dimostrato di avere le potenzialità per eccellere in diverse competizioni, dal Giro d’Italia al Tour de France. La sua decisione di concentrare gli sforzi sul Giro e sul Tour potrebbe rappresentare una strategia per ottimizzare le sue performance anziché disperdere le energie in più eventi. Ciò nonostante, la Vuelta resterà sempre un capitolo importante nella sua storia ciclistica, un palcoscenico dove ha scritto grandi pagine di successo.

Il ritorno al Giro d’Italia

Uno dei motivi principali per la decisione di Roglic di non partecipare alla Vuelta 2025 è il suo forte desiderio di tornare al Giro d’Italia. Questa corsa, che ha un posto speciale nel cuore del ciclista sloveno, è stata la prima grande competizione a cui ha preso parte, nel 2016. Nel 2023, Roglic ha trionfato al Giro, dimostrando di avere ancora le forze e la determinazione per vincere. Il 35enne sembra intenzionato a mettere il suo nome di nuovo nei libri di storia di questa corsa, puntando con decisione alla vittoria finale.

Mentre si prepara per questa sfida, Roglic deve fare i conti anche con la presenza di avversari di alto profilo, in particolare Tadej Pogacar, il vincitore dell’edizione passata. La competizione tra questi due ciclisti sloveni potrebbe rappresentare uno degli snodi cruciali del Giro, con punti di vista opposti sulla strategia e sul rendimento. La rivalità crescente tra i due rappresenta anche un elemento che rende il Giro d’Italia sempre più affascinante per gli appassionati di ciclismo, con Roglic che cerca di confermare la sua posizione come uno dei grandi del ciclismo contemporaneo.

Prossimi obiettivi di Roglic

In attesa di affrontare il Giro d’Italia, Primoz Roglic avrà anche altri impegni importanti nel calendario ciclistico mondiale. La sua prima corsa della nuova stagione sarà il Tour dell’Algarve, fissato per febbraio, seguito dal Tour della Catalogna a marzo. Ma uno dei momenti più attesi rimane il Tour de France, al quale parteciperà il 5 luglio, partendo da Lille. Nonostante non abbia mai vinto questa gara, Roglic ha dimostrato in passato di avere le qualità per essere un candidato alla vittoria. La scorsa estate, però, una caduta lo costrinse ad abbandonarla, un evento che ha segnato un momento difficile della sua carriera.

In questo nuovo tentativo al Tour, Roglic sarà accompagnato da un team competitivo, tra cui il russo Alexsandr Vlasov e il colombiano Daniel Felipe Martinez. La scelta di allenarsi e gareggiare con atleti di talento come Vlasov conferma la volontà di Roglic di affrontare ogni corsa in piena forma, cercando di superare eventuali ostacoli e massimizzare le sue prestazioni.

La strategia di squadra di Red Bull-Bora Hansgrohe

La decisione di Roglic di mancare alla Vuelta è stata comunicata dalla sua squadra Red Bull-Bora Hansgrohe, la quale ha precisato che l’obiettivo principale per la prossima stagione è massimizzare le possibilità di successo. Questa scelta si inserisce in una strategia più ampia di gestione dei ciclisti, concentrandosi su pochi eventi chiave piuttosto che disperdere le forze in troppi tornei. La comunicazione di tali cambiamenti strategici è fondamentale per mantenere l’equilibrio e l’armonia all’interno del team, in modo che ogni atleta possa dare il meglio di sé.

Sotto la guida della Red Bull-Bora Hansgrohe, Roglic e i suoi compagni di squadra possono contare su una preparazione meticolosa e sull’assistenza necessaria per affrontare al meglio le sfide che li attendono. La squadra ha dimostrato di credere fortemente nei progetti di Roglic, sostenendolo nella sua decisione di concentrarsi su due delle sue corse preferite. In un panorama competitivo come quello del ciclismo professionistico, questo tipo di pianificazione attenta può fare una grande differenza nei risultati finali.

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Filippo Grimaldi