Il Consiglio comunale di Procida, isola pittoresca del Golfo di Napoli, ha preso una decisione significativa nella sua ultima riunione. Con un voto unanime, ha revocato l’onorificenza conferita a Benito Mussolini nel 1924, sostituendola con un riconoscimento all’artista francese DANIEL BUREN. Questa scelta rappresenta un passo importante per il Comune, segnando la volontà di dissociarsi dall’eredità di ideologie totalitarie e valorizzando al contempo l’arte contemporanea.
La storicità dell’onorificenza a Mussolini
Il contesto degli anni ’20 in Italia
Nel 1924, il fascismo era all’apice del suo potere in Italia, e molti comuni, in un clima di esaltazione patriottica e ideologica, conferivano cittadinanze onorarie a Mussolini. Tale onorificenza non era legata a legami particolari con i singoli comuni, ma piuttosto rispecchiava un’adesione a una corrente politica dominante. Procida non faceva eccezione, e l’atto assunse una valenza simbolica di supporto al regime.
Oggi, a distanza di quasi un secolo, il contesto politico e sociale è radicalmente mutato. Cresce la consapevolezza riguardo ai valori democratici e ai diritti umani, portando molte amministrazioni pubbliche a riconsiderare episodi della propria storia e ad affrontare il proprio passato con uno sguardo critico. Questo è il motivo che ha spinto il Consiglio comunale di Procida a mettere mano alla revoca dell’onorificenza originaria, segnando un importante passo verso una revisione della memoria storica collettiva.
La decisione del Consiglio comunale di Procida
Il voto unanime dei consiglieri comunali attesta un forte consenso in questa direzione, riflettendo la volontà dei rappresentanti della comunità di allinearsi ai valori di libertà e democrazia. Dino Ambrosino, il sindaco di Procida, ha sottolineato come la revoca non solo liberi l’isola dalle ombre del passato, ma rappresenti anche un monito costante riguardo ai pericoli delle ideologie oppressive. È importante riconoscere che questa scelta di revoca non è un semplice atto simbolico, ma un messaggio forte e chiaro a tutte le generazioni.
Il riconoscimento a Daniel Buren
Chi è Daniel Buren
DANIEL BUREN, nato nel 1938 a Boulogne-Billancourt, è uno degli artisti contemporanei più influenti del panorama internazionale. Conosciuto per il suo uso distintivo delle strisce verticali bianche e nere come mezzo di esplorazione dei luoghi e delle architetture, la sua arte si distingue per la capacità di dialogare con lo spazio circostante, creando opere che invitano alla riflessione. Ha dedicato parte della sua carriera a opere site-specific, trasformando spazi pubblici e privati in luoghi di riscoperta e contemplazione.
Buren ha anche un legame speciale con Procida, come dimostrano le sue opere e i progetti realizzati sull’isola, oltre a un libro fotografico che celebra la bellezza del luogo. Questo forte legame con Procida ha portato i membri del Consiglio comunale a riconoscere in lui la figura ideale a cui conferire una nuova onorificenza, enfatizzando il suo rispetto per la cultura locale e il valore che la sua arte apporta alla comunità .
Motivazioni e impatti sociali
Il conferimento dell’onorificenza a Buren va oltre il riconoscimento della sua carriera artistica; rappresenta un invito a riflettere sull’importanza della cultura nella costruzione dell’identità collettiva. In un periodo in cui si discute ampiamente di inclusione e diversità , l’amministrazione di Procida vuole promuovere valori di apertura e accoglienza. La scelta di un artista internazionale come Buren, che ha dimostrato di amare e rispettare profondamente l’isola, segna un momento di rinnovamento, in cui la cultura diventa un mezzo per costruire ponti e fare dialogo, ben lontana dalle divisioni del passato.
L’assegnazione della nuova onorificenza è un chiaro segno di volontà politica e sociale di Procida per affermarsi come meta di un turismo culturale e sostenibile, capace di attrarre visitatori non solo per le bellezze naturali, ma anche per i messaggi positivi veicolati dalle iniziative artistiche promosse sull’isola.