A Torre Annunziata, l’Istituto Superiore Graziani-Cesaro-Vesevus ha ospitato una conferenza stampa che ha messo in luce il “Progetto Fr’Agilità”. Questa iniziativa mira a fornire ai giovani con disabilità l’opportunità di formarsi come accompagnatori turistici, creando nuove prospettive occupazionali nel settore del turismo. La dirigente scolastica, prof.ssa Patrizia Tramontano, insieme alla dott.ssa Maria Rosaria Izzo e Nello Collaro, ha presentato questo percorso formativo con l’intento di sensibilizzare le istituzioni e la comunità locale.
Il Progetto Fr’Agilità si propone di affrontare le sfide occupazionali per giovani con disabilità, proponendo un’opzione concreta di inserimento nel mondo del lavoro. L’iniziativa si concentra sull’insegnamento delle competenze necessarie per diventare accompagnatori turistici, una figura professionale sempre più richiesta nel contesto attuale del turismo esperienziale. La preparazione di questi futuri professionisti non solo mira a sviluppare abilità pratiche e gestionali, ma anche a promuovere la sensibilizzazione verso le diversità e l’inclusione sociale.
I partecipanti al progetto riceveranno una formazione specifica che include aspetti come la comunicazione, la creazione di itinerari personalizzati e informazioni storiche e culturali sui luoghi da visitare. Il progetto è concepito per essere un percorso formativo completo, in grado di fornire non solo competenze tecniche, ma anche soft skills essenziali per lavorare con il pubblico. Al termine della formazione, gli alunni saranno in grado di accompagnare turisti in percorsi alternativi che riflettono le tradizioni e la cultura del territorio.
L’incontro ha visto la partecipazione attiva delle autorità locali, tra cui l’assessora alle Politiche Sociali di Torre Annunziata Carmela Nappo, il sindaco di Boscotrecase Pietro Carotenuto, e rappresentanti di altri comuni limitrofi. Questa partecipazione non è da intendersi come semplice sostegno, ma come un coinvolgimento diretto nella realizzazione del progetto. I comuni stanno collaborando per individuare i soggetti fragili “sociali” che possono beneficiare di questa opportunità formativa.
La presenza di figure istituzionali è fondamentale per garantire che il progetto venga attuato in modo efficace e sostenibile. Gli uffici delle Politiche Sociali svolgeranno un ruolo chiave nell’indirizzare i ragazzi con disabilità verso il percorso formativo, assicurando che l’inclusione non rimanga solo un obiettivo, ma diventi una realtà tangibile.
Una delle componenti più innovative del Progetto Fr’Agilità è l’ideazione di itinerari turistici alternativi. I partecipanti formati saranno in grado di guidare i turisti alla scoperta di gemme nascoste del territorio, luoghi che spesso non sono inclusi nei circuiti turistici tradizionali. Questi itinerari sono progettati per mostrare la bellezza e la ricchezza culturale delle aree comunali, valorizzando il patrimonio locale e creando un’esperienza autentica per i visitatori.
Ogni tour sarà supervisionato da tutor esperti, garantendo così che l’esperienza sia sicura e di alta qualità. Questo approccio non solo offre un’opportunità ai giovani con disabilità, ma arricchisce anche l’industria del turismo locale, incoraggiando una forma di turismo più inclusivo e consapevole. La creazione di questi percorsi rappresenta un passo significativo verso l’inclusione sociale e la valorizzazione delle competenze individuali, contribuendo a una società più equa e aperta.