Giovedì 14 novembre, alle 19:00, l’HDE Martucci di Napoli ospiterà la proiezione del documentario “Svegliami a mezzanotte”. Questa pellicola, diretta da Francesco Patierno, è l’adattamento dell’autobiografia di Fuani Marino, la quale sarà presente per una discussione aperta con il pubblico al termine della proiezione. L’evento si inserisce nella rassegna culturale “Libri e squilibri“, curata da Diego Lama e Athos Zontini, che mira a creare un dialogo tra letteratura e audiovisivo, affrontando tematiche di rilevanza sociale.
“Svegliami a mezzanotte” snoda una narrazione profonda e toccante sulla vita di Fuani Marino, un’autrice che ha affrontato la sua battaglia contro la depressione e i tentativi di suicidio. La pellicola offre uno sguardo intimo e autentico su esperienze emotivamente cariche e rappresenta una testimonianza della resilienza umana di fronte al dolore. Attraverso una combinazione di filmati storici, fotografie e momenti privati, il documentario riesce a trasmettere non solo il disagio psichico, ma anche il percorso verso la guarigione.
Con un approccio diretto e personale, il film alla fine invita gli spettatori a riflettere sulla salute mentale, un argomento di grande attualità e spesso avvolto da stigmi sociali. Le immagini e le storie raccontate non solo sensibilizzano, ma incoraggiano anche una narrazione più aperta su temi di salute mentale. “Svegliami a mezzanotte” ha ricevuto riconoscimenti significativi, tra cui candidature al David di Donatello e al Nastro d’Argento, attestando il valore della sua narrazione e la qualità della produzione.
Fuani Marino è una scrittrice napoletana nota per il suo impegno nel sensibilizzare il pubblico sulle questioni legate alla salute mentale. La sua vita è caratterizzata da una lotta personale, che ha deciso di condividere attraverso la letteratura e ora con il documentario. Nato a Napoli, Marino ha utilizzato le proprie esperienze per creare un ponte di comunicazione tra la sua storia e un più ampio pubblico, spesso in difficoltà di fronte a simili problemi.
La sua presenza al dibattito post-proiezione offrirà un’opportunità unica di interazione per il pubblico, permettendo a chiunque fosse interessato di esplorare più a fondo temi complessi come la depressione, la speranza e il potere della narrazione. Marino rappresenta una testimonianza viva e ispiratrice, dimostrando che attraverso la condivisione si possono abbattere barriere e costruire una rete di supporto.
Eventi come quello di giovedì non solo arricchiscono l’offerta culturale di Napoli, ma svolgono anche un ruolo importante nella sensibilizzazione su temi sociali. La rassegna “Libri e squilibri” offre occasioni per riflessioni collettive, dibattiti e confronto, elementi essenziali in una società che cerca di affrontare questioni spesso trascurate. Le discussioni aperte con autori, registi e professionisti del settore culturale facilitano un’educazione continua e consentono alle persone di esprimere e ascoltare nuove prospettive.
La proiezione di “Svegliami a mezzanotte” si inserisce perfettamente in questo contesto, rappresentando un passo avanti nella lotta contro la stigma della salute mentale. Assistere a questi eventi non è solo un’opportunità di intrattenimento, ma un’occasione di apprendimento e connessione con il vissuto di chi ha affrontato sfide simili. Negli spazi come l’HDE Martucci, il pubblico ha la possibilità di confrontarsi direttamente con le persone che hanno vissuto esperienze straordinarie, arricchendo la propria comprensione e contribuendo a un dialogo più ampio sulle questioni di rilevanza sociale.