Promuovere l’inclusione: un incontro sulla disabilità e l’accessibilità nell’era digitale

Si è tenuto di recente un importante incontro presso la Sala Tevere della Regione Lazio, dedicato al tema cruciale della disabilità e dell’accessibilità nel contesto digitale. Questo evento, realizzato in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata, ha messo in evidenza la necessità di un approccio inclusivo che integri diritti e innovazione tecnologica alla luce delle nuove normative europee. L’incontro si è rivelato un momento fondamentale per discutere del futuro dei servizi dedicati alle persone con disabilità e per esplorare come la tecnologia possa agire come un vero strumento di inclusione.

Un incontro di valore tra istituzioni e università

Il meeting ha visto la partecipazione di diverse figure chiave, tra cui Massimiliano Maselli, Assessore all’inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio, il quale ha introdotto i lavori, moderati da Civita Di Russo, Vice Capo di Gabinetto Vicario del Presidente della Regione Lazio. Tra gli interventi di spicco, quelli di Nathan Levialdi Ghiron, Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, e Arnaldo Morace Pinelli, Professore Ordinario presso la stessa università. Le loro parole hanno messo sotto i riflettori l’importanza di un’alleanza tra istituzioni e accademia per promuovere un modello culturale incentrato sull’inclusione, dove il progresso tecnologico si integra con la dignità e l’accesso ai diritti fondamentali.

In questo contesto, è emerso un chiaro messaggio: l’accessibilità non deve essere una scelta, ma un diritto garantito a tutti. La moda di affrontare la questione da angolazioni diverse ha arricchito il dibattito e ha portato a un confronto sulle attuali barriere sociali che chi vive con una disabilità deve affrontare quotidianamente.

Riflessioni e dichiarazioni significative

Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, ha concluso la giornata con spunti di riflessione significativi. “È fondamentale garantire accessibilità ai servizi per tutti i soggetti fragili”, ha affermato, sottolineando come la disabilità possa manifestarsi sia in forma fisica sia sociale. Rocca ha anche evidenziato la necessità di sviluppare un nuovo modello culturale, richiamando l’attenzione su come le risorse finanziarie disponibili nella Legge di bilancio della Regione Lazio rappresentino una risposta concreta per affrontare queste problematiche. La trasformazione culturale è vista come un passo essenziale per garantire un accesso equo e universale alle risorse.

Massimiliano Maselli ha approfondito l’argomento, spiegando le azioni già inserite nel Piano Sociale regionale, che prevede investimenti significativi nell’innovazione tecnologica e nell’intelligenza artificiale. Questi due settori, ha tenuto a precisare, sono ritenuti cruciali per migliorare l’accessibilità e l’efficacia dei servizi sociali. È evidente che l’espansione dell’IA nelle politiche sociali non è priva di sfide e necessita di un attento approccio etico.

Le opportunità e le sfide dell’intelligenza artificiale

Maselli ha messo in luce come l’intelligenza artificiale possa comportare rischi, pur contribuendo attivamente all’inclusione. La mancanza di capacità critica nei sistemi informativi può creare delle distorsioni basate sulle percezioni e pregiudizi di chi programma. Inoltre, nell’era digitale, il rischio di un “digital divide” è molto reale. Le tecnologie che dovrebbero facilitare l’accesso ai servizi potrebbero finire per esacerbare le disuguaglianze esistenti.

Questa intuizione ha spinto i relatori a riflettere su come arginare simili problematiche. Il Piano Sociale regionale si propone come un documento che delinea principi e metodologie per governare la rivoluzione dell’IA, mirando a garantire pratiche etiche e giuste per il benessere delle persone. È un invito a lavorare insieme per realizzare interventi significativi in un contesto dove le tecnologie possono essere un alleato invece che un ostacolo.

Verso un futuro inclusivo e tecnologico

Civita Di Russo ha chiuso le discussioni enfatizzando l’importanza di un dialogo continuo su questi temi. Ha descritto il contesto tecnologico attuale come un’opportunità per superare le barriere esistenti nella società, permettendo a tutti di accedere a risorse e servizi. Tuttavia, ha ribadito la necessità di affrontare i problemi di accesso per garantire che nessuno venga lasciato indietro.

L’obiettivo comune è promuovere un reale cambiamento attraverso azioni concrete. Le prossime fasi di questo cammino richiederanno collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, stimolando la creazione di un ambiente digitale che sia realmente inclusivo. Questo incontro rappresenta solo un punto di partenza per un percorso che mira a trasformare le politiche sociali nel Lazio attraverso una tecnologia responsabile e accessibile.

Published by
Valerio Bottini