Un nuovo capitolo della lotta per i diritti sportivi si sta scrivendo a Napoli, dove l’associazione di volontariato “Studenti in Movimento” sta mobilitando famiglie e giovani atleti per ottenere esenzioni dall’uso delle strutture sportive pubbliche. Mercoledì mattina, gli attivisti, insieme a mamme e bambini della squadra Spartak San Gennaro, si riuniranno davanti al Consiglio comunale per far sentire la loro voce. La presenza dell’attore Gianfranco Gallo darà maggior risalto all’evento, che si preannuncia significativo per il futuro delle associazioni locali.
La protesta: diritti e accessibilità
Motivazioni della manifestazione
L’appuntamento di mercoledì mattina si articola attorno a questioni fondamentali riguardanti l’attuazione dei diritti sportivi. Secondo una nota ufficiale, la protesta nasce dall’esasperazione per la mancanza di accesso alle strutture sportive da parte di realtà che operano esclusivamente con il volontariato. Nonostante siano stati dichiarati vincitori del bando 2023, i membri dello Spartak San Gennaro non hanno mai avuto l’opportunità di utilizzare il campo Lieti di Capodimonte, che risulta non agibile per mancanza di interventi da parte dell’amministrazione. Questo scenario ha portato a un forte senso di frustrazione e a una richiesta di attenzione pubblica.
L’importanza delle associazioni sportive
Lo Spartak San Gennaro non si configura come una scuola calcio privata, ma come una vera e propria squadra di calcio popolare. Fondata con l’intento di offrire opportunità sportive ai ragazzi dei ceti più svantaggiati, la squadra sostiene valori di inclusione, socializzazione e comunità. Attualmente, la squadra conta circa cento ragazzi che partecipano gratuitamente alle attività. La gratuità non è concepita come una strategia di mercato, ma piuttosto come un impegno civico e sociale per garantire l’accesso allo sport a tutti, senza distinzioni di reddito. L’appello degli attivisti si rivolge sia al Comune di Napoli che alla Terza Municipalità, richiedendo che le istituzioni aiutino le realtà del volontariato.
Il valore dello sport per i giovani
Strumenti di inclusione sociale
Per gli attivisti, lo sport va ben oltre il semplice esercizio fisico; rappresenta un potente strumento di inclusione sociale. In particolare, molte delle attività proposte dallo Spartak prevedono un affiancamento ad esperienze culturali e viaggi, che contribuiscono a formare una comunità coesa e solidale. I valori di solidarietà, antirazzismo, amicizia e lealtà sono i principi fondamentali che guidano l’operato del gruppo, risultando essenziali per la crescita armoniosa dei giovani coinvolti.
Sfide quotidiane
Tuttavia, le associazioni come il Spartak San Gennaro si trovano a fronteggiare difficoltà non indifferenti. L’assenza di strutture idonee e l’inefficienza degli interventi pubblici impediscono l’accesso ai servizi necessari. La richiesta di esenzioni per l’uso delle strutture è vista come un passo cruciale per assicurare che ogni bambino, indipendentemente dalla sua situazione economica, possa avere accesso all’attività sportiva.
La risposta delle istituzioni
La percezione che le istituzioni tendano a ignorare le necessità dei più fragili emerge chiaramente dal comunicato degli attivisti. Gli organizzatori denunciano una maggiore attenzione ai giovani solo quando emergono problematiche legate all’ordine pubblico, piuttosto che a una pianificazione proattiva e inclusiva. Ciò sottolinea un gap preoccupante tra il bisogno di servizi sociali e la risposta delle istituzioni locali.
Questa manifestazione si configura quindi come un importante momento di ascolto, ma anche di riflessione per il futuro della gestione delle strutture atletiche comunali e per il sostegno a tutte quelle realtà che operano nel settore sportivo con uno spirito di puro volontariato.