A Pozzuoli, gli studenti del liceo scientifico e artistico “Ettore Majorana” hanno alzato la voce per evidenziare i problemi che affliggono gli impianti igienici della loro scuola. La manifestazione, che si è tenuta all’esterno dell’istituto, ha visto la partecipazione di numerosi giovani, i quali hanno esposto cartelli e slogan, tra cui “Bagni chiusi, disagi diffusi” e “Bagni puliti, sempre graditi”. Tra le principali criticità segnalate figurano toilettes fuori uso, scarichi intasati e perdite d’acqua, creando così le condizioni per la mobilitazione degli allievi.
La denuncia degli studenti: problemi strutturali e igienici
Gli studenti, attraverso un volantino distribuito durante la protesta, hanno voluto richiamare l’attenzione su una serie di problematiche che riguardano la manutenzione dei servizi igienici. “È ora di parlare!” è l’apertura del loro comunicato, in cui evidenziano come gli impianti idrici della scuola presentino ormai danni evidenti. Hanno segnalato che le tubature rotte causano perdite quotidiane, senza una qualsiasi riparazione duratura.
In particolare, è stato denunciato che i bagni del plesso artistico e quelli maschili dello scientifico sono rimasti privi di porte per un’intera settimana. Questa situazione ha sollevato interrogativi sulla privacy degli studenti. Inoltre, altri gabinetti sono stati trovati in condizioni inaccettabili: alcuni sarebbero stati gravemente danneggiati, sollevando preoccupazioni per la sicurezza e la salute pubblica, dato il proliferare di insetti e sporcizia in tutti i bagni.
Un altro punto critico espresso nel volantino riguarda il rapido accesso ai servizi igienici. Gli studenti lamentano che il tempo concesso per l’uso del bagno è limitato, ricordando che devono agire in fretta e chiedendo maggior rispetto per le loro esigenze e necessità.
La risposta della dirigente scolastica e i fatti denunciati
In risposta alle accuse formulate dagli studenti, la dirigente scolastica, Elena Manto, ha preso l’iniziativa di incontrare una delegazione composta da genitori e alunni. Durante l’incontro, ha voluto rassicurare i presenti sull’agibilità dell’istituto ed ha chiarito le cause legate alla temporanea chiusura dei bagni.
Dopo la riunione, una parte degli studenti ha deciso di tornare in aula, mentre l’istituto è rimasto aperto regolarmente anche per le attività pomeridiane. A tal proposito, è stata attivata la funzionalità di alcuni servizi igienici che, pur non venendo utilizzati di frequente, sono stati resi disponibili per alleviare i disagi.
I problemi igienici iniziali erano invece originati da una perdita d’acqua a causa di una tubatura danneggiata, i cui lavori di ripristino sono stati tempestivamente eseguiti dai tecnici del Comune. Tuttavia, la situazione è ulteriormente degenerata a causa di atti vandalici messi in atto da alcuni studenti, i quali avrebbero occluso i wc con lattine e materiale cartaceo, compromettendo la funzionalità dei servizi.
Conclusioni sulla situazione attuale dell’istituto
La situazione al liceo Ettore Majorana evidenzia non solo i problemi strutturali di una parte dell’istruzione pubblica, ma anche le dinamiche tra studenti, genitori e amministrazione scolastica. I disagi materiali affrontati dagli allievi hanno spinto a una mobilitazione significativa, richiamando l’attenzione su problemi profondi di manutenzione e sicurezza.
Mentre la dirigente Manto ha cercato di tranquillizzare la comunità scolastica, la speranza è che situazioni simili possano essere affrontate con maggiore efficienza in futuro, per evitare ulteriori proteste e per garantire un ambiente sicuro e confortevole per tutti gli studenti. La mobilitazione degli studenti del Liceo Ettore Majorana è un segnale importante di come la gioventù possa farsi portavoce dei propri diritti, sperando che le loro richieste vengano prontamente ascoltate e prese in considerazione.