Il settore dei taxi italiani si prepara a un nuovo sciopero nazionale in vista delle prossime elezioni europee, in risposta alle norme sul trasporto pubblico non di linea proposte dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Gli autisti delle auto bianche organizzeranno una protesta contro i “decreti Salvini” che favorirebbero la concorrenza sleale delle piattaforme digitali come Uber.
Convocato il Fronte Taxi al Ministero dei Trasporti
Il Ministero dei Trasporti ha convocato le varie sigle che rappresentano i tassisti per un incontro il 4 giugno al fine di evitare lo sciopero previsto per i giorni successivi. Le associazioni si mostrano prudenti sui possibili sviluppi dell’incontro, ma rimangono decise a ottenere una regolamentazione equa delle piattaforme tecnologiche nel settore dei trasporti.
Contrasti tra Tassisti e Ncc sul Riassetto Normativo
Il previsto sciopero dei tassisti ha suscitato l’opposizione delle associazioni delle auto nere, del noleggio con conducente, che criticano la normativa proposta da Salvini per favorire un settore a loro svantaggio. Mentre i tassisti difendono la propria posizione, gli Ncc si mobilitano affinché le norme vengano riviste in modo da rispondere alle esigenze moderne dei cittadini e migliorare la qualità dei servizi offerti.