La salute della pelle deve rimanere una priorità, indipendentemente dalla stagione. Anche durante le vacanze in montagna, è fondamentale adottare misure preventive contro il melanoma, una forma di cancro della pelle che non conosce stagioni. Paolo A. Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia oncologica e Terapie innovative dell’Istituto Pascale di Napoli, ha recentemente sottolineato l’importanza di questa protezione in occasione della decima edizione dell’Immunotherapy e Melanoma Bridge.
Le temperature fredde spesso portano le persone a trascurare la protezione solare, ma questo è un errore da evitare. Anche in inverno, i raggi UV possono essere dannosi per la pelle. Gli sport invernali come lo sci e lo snowboard possono esporre la pelle all’intensa luce riflessa dalla neve, che amplifica l’effetto dei raggi solari. Questo rende necessario applicare una crema solare con un fattore di protezione di almeno SPF 30 su tutte le parti del corpo non coperte da indumenti, come il viso, il collo e le mani. Non dimenticare che i raggi UV possono danneggiare la pelle anche se il cielo è nuvoloso, quindi la protezione deve essere costante e non limitata solo alle giornate di sole.
Un altro aspetto cruciale da considerare riguarda l’uso della crema solare. La maggior parte delle persone ha la tendenza a riutilizzare tubetti di crema solare rimasti dall’estate precedente, ma è importante prestare attenzione alle condizioni di conservazione. La crema solare, una volta aperta, mantiene la sua efficacia per circa 12 mesi, ma questo è valido solo se il prodotto è stato conservato correttamente, lontano da fonti di calore e con il tappo ben chiuso. Se ci si accorge che il prodotto ha cambiato colore, consistenza o odore, è meglio sostituirlo.
Oltre alla crema solare, è fondamentale adottare altre misure di protezione quando si pratica attività all’aperto in montagna. Indossare un cappello o un casco è essenziale per offrire ulteriore protezione alla pelle esposta, specialmente del viso e della testa. Questi accessori non solo proteggono dal freddo, ma fungono anche da scudo contro i dannosi raggi UV. La consapevolezza delle condizioni in cui ci si diverte può determinare una significativa riduzione del rischio di esposizione e, potenzialmente, dello sviluppo di insidiosi tumori della pelle.
Le conseguenze dell’esposizione ai raggi UV non si limitano alla pelle: anche gli occhi necessitano di una protezione adeguata. L’uso di occhiali da sole con protezione UV al 100% è fondamentale, specialmente durante attività ricreative in montagna. Questi occhiali non solo riducono il rischio di danni oculari, ma limitano anche il rischio di melanoma o altre malattie oculari legate all’esposizione ai raggi ultravioletti. È importante scegliere occhiali di qualità che garantiscano una protezione efficace.
Un altro aspetto fondamentale nella prevenzione del melanoma è l’auto-valutazione della pelle. Monitorare la propria pelle per segnalare eventuali nei nuovi o cambiamenti in quelli esistenti è cruciale. La regola dell’ABCDE è una guida utile: A per asimmetria, B per bordi irregolari, C per colore variegato, D per dimensioni maggiori e E per evoluzione. Ognuno di questi aspetti potrebbe rivelare segnali di allerta da non sottovalutare, rendendo importante una verifica costante.
Infine, non bisogna dimenticare l’importanza di effettuare controlli dermatologici regolari. Non sempre il nostro sguardo può rilevare anomalie cutanee, e il melanoma può manifestarsi anche in aree nascoste come il cuoio capelluto o le mucose. Pertanto, è consigliabile programmare visite dal dermatologo per una valutazione approfondita. Rimanere informati e attenti è la chiave per mantenere la pelle sana e prevenire il melanoma in ogni stagione dell’anno.