È in arrivo a Napoli il PST – Port&ShippingTech, l’importante evento dedicato al settore marittimo italiano, che si svolgerà il 3 e 4 ottobre presso il Centro Congressi della Stazione Marittima. Questo appuntamento si inserisce all’interno della Naples Shipping Week, una manifestazione che celebra la cultura del mare e le dinamiche dello shipping, organizzata dal Propeller di Napoli e Clickutility Team, in programma dal 30 settembre al 5 ottobre.
La XVI edizione del PST avrà come tema centrale le sfide che l’Italia deve affrontare per mantenere la competitività del proprio settore marittimo. In particolare, il convegno si concentrerà sul ruolo geopolitico dell’Italia, il cui posizionamento tra Mediterraneo e Europa si fa sempre più complesso. La prima sessione dell’evento affronterà le implicazioni di questo bilanciamento, con focus sulla geopolitica marittima e le catene di approvvigionamento.
La crescente digitalizzazione e le nuove tecnologie stanno profondamente modificando lo shipping, influenzando la logistica, l’aggregazione di beni e servizi e l’efficienza operativa. È quindi fondamentale interrogarsi su come l’industria marittima italiana possa adeguarsi a queste evoluzioni e sfruttare le opportunità derivanti dall’innovazione. Un tema di crescente rilevanza sarà anche quello della transizione ecologica, con discussioni attorno alla decarbonizzazione del trasporto marittimo e all’elettrificazione dei porti.
La questione dei green corridor, strumento innovativo e fondamentale per la sostenibilità del settore, rappresenta un punto delicato: è necessario affrontare le difficoltà di implementazione nel Mediterraneo che impediscono un effettivo decollo e comprendere come l’industria italiana possa contribuire a colmare questa lacuna.
Il primo giorno dell’evento si aprirà con una sessione intitolata “Italia Paese anfibio”, che toccherà il delicato tema del bilanciamento tra le due anime del Paese: quella europea e quella mediterranea. Entrambi i contesti richiedono sempre più risorse e attenzione, rendendo la situazione italiana un caso di studio sulla complessità della politica marittima moderna.
Un altro momento significativo sarà dedicato alla filiera dello shipping italiano, offrendo un’analisi dello stato attuale del settore. Sarà un’opportunità per confrontare le strategie attuate per posizionarsi nell’arena dei commerci internazionali e delle catene di approvvigionamento.
Il 3 ottobre proseguirà con un focus sulla rivoluzione tecnologica nello shipping. I cambiamenti portati da sistemi di navigazione avanzati, realtà aumentata, sistemi marittimi autonomi e cyber security rappresentano sfide e opportunità che necessitano un’analisi approfondita per garantire la sicurezza e l’efficienza delle operazioni marittime.
Il secondo giorno del PST sarà inaugurato dal “Green Ports&Shipping Summit”, un confronto sulle tematiche della sostenibilità. La decarbonizzazione, l’elettrificazione, l’autoproduzione e l’efficienza energetica nel trasporto marittimo potranno essere spunti di riflessione su come il comparto navale può contribuire a un’economia a minore impatto ambientale.
Un’altra conferenza di rilievo sarà quella sulle “Cruise trends: fleets and infrastructures”, incentrata sulle attuali tendenze delle flotte da crociera e sulle infrastrutture necessarie a supportarle. Organizzata da Terminal Crociere Napoli con il supporto di Clickutility Team, questa sessione metterà in evidenza le sfide attuali di questo segmento importante dell’industria marittima.
Infine, la conferenza “Nessun porto è un’isola: economia terrestre e logistica marittima” esplorerà l’interconnessione tra i vari distretti produttivi e i porti, evidenziando come una pianificazione logistica integrata può migliorare l’efficienza del sistema portuale.
In aggiunta, l’evento ospiterà convegni organizzati da numerose enti del settore e sarà un momento fondamentale per aggiornamenti e networking tra operatori e professionisti del mondo marittimo.