L’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco continua la sua lotta contro fenomeni illegali, con particolare attenzione alla somministrazione di alcolici a minori. Recentemente, un esercizio commerciale situato nel centro storico è stato chiuso per tre mesi dopo che gli agenti della Polizia Locale hanno accertato la somministrazione di alcol a ragazzi al di sotto dei 14 anni. Questo provvedimento arriva dopo una serie di controlli mirati, sottolineando l’impegno dell’amministrazione nei confronti della salute pubblica e della sicurezza dei cittadini, in particolare dei più giovani.
La chiusura del locale: misure drastiche per prevenire l’illegalitÃ
Il sindaco Raffaele Russo ha emesso un’ordinanza dirigenziale che prevede la chiusura del locale commerciale per un periodo di tre mesi, penalizzando così l’attività nel periodo festivo che si avvicina. Il provvedimento si è reso necessario dopo che, durante un controllo avvenuto il 23 novembre, gli agenti della Polizia Locale, diretti dal Colonnello Emiliano Nacar, hanno sorpreso gli esercenti nel pieno atto di somministrare alcolici a minorenni. Questo non è stato un episodio isolato: già nell’agosto 2022, il medesimo esercizio era stato multato per violazioni analoghe, dimostrando una recidiva che ha portato le autorità a prendere provvedimenti più severi.
La chiusura del locale, che si trova nelle vicinanze di Piazza Mercato, rappresenta non solo una misura punitiva ma anche un chiaro messaggio a tutti gli esercenti: non tolleriamo comportamenti che espongono i giovani al rischio di abuso di sostanze alcoliche. Questo intervento, sebbene impattante per l’attività commerciale, è considerato necessario per proteggere la salute pubblica.
Controlli straordinari e denuncia di occupazione abusiva
Nell’ambito dell’operazione di controllo del territorio, oltre alla chiusura del locale per la somministrazione di alcolici, gli agenti della Polizia Locale hanno denunciato alcuni giovani per occupazione abusiva di un edificio di proprietà comunale, noto come “Ex Salesiane“, situato in piazzetta San Giovanni Bosco. Gli agenti hanno accertato che l’edificio, che non era autorizzato all’utilizzo, veniva abusivamente affittato e utilizzato per organizzare feste da un’associazione che era riuscita ad ottenere le chiavi da una precedente gestione.
L’azione della Polizia Locale è stata tempestiva e incisiva: durante una di queste feste, gli agenti sono intervenuti per interrompere l’evento e procedere allo sgombero dell’edificio. Questo episodio sottolinea l’impegno dell’amministrazione comunale per garantire la sicurezza e regolarità dell’occupazione degli spazi pubblici, affermando che ogni abuso sarà punito prontamente.
L’impatto della chiusura sul commercio locale e sulla comunitÃ
La decisione di chiudere il locale, sebbene necessaria per tutelare i minori e combattere l’illegalità , solleva interrogativi sull’impatto che avrà sul commercio locale. Durante il periodo delle festività natalizie, le attività commerciali si preparano ad affrontare picchi di vendite, e una chiusura forzata potrebbe incidere significativamente sugli introiti. Tuttavia, l’amministrazione comunale sembra orientata a posizionare la sicurezza e il benessere dei cittadini al primo posto, ritenendo infondati i rischi di legalità e protezione dei più giovani rispetto agli interessi commerciali a breve termine.
Questo episodio in Pomigliano d’Arco mette in evidenza come le autorità locali siano disposte a prendere decisioni drastiche per garantire la sicurezza della comunità . La risposta decisa dell’amministrazione potrebbe, a lungo termine, portare a una maggiore consapevolezza tra i cittadini e gli esercenti riguardo alla responsabilità di evitare la somministrazione di alcolici ai minorenni e a migliorare la qualità della vita nella città .