Punta Pennata, un incantevole isolotto dei Campi Flegrei, è attualmente in vendita, attirando l’attenzione di tanto pubblico e istituzioni locali. Questa affascinante località , ricca di storia e bellezza paesaggistica, ha il potenziale per essere trasformata in una riserva naturale, un progetto sostenuto con entusiasmo dalla municipalità di Bacoli. La vendita non è solo un’opportunità commerciale, ma rappresenta anche un’importante occasione per valorizzare un ecosistema unico e rendere accessibile un patrimonio storico e naturale alla comunità .
Punta Pennata: un tesoro naturale tra storia e leggende
Punta Pennata non è solamente un isolotto, ma un prezioso pezzo di storia romana. Questo luogo, che un tempo faceva parte del cratere vulcanico che ospitava il Porto di Miseno, è testimone di antiche leggende e storie di popoli che hanno solcato queste acque nel corso dei secoli. L’isola si presenta con coste suggestive che offrono panorami spettacolari, dai quali si possono scorgere il Monte di Procida e la rinomata spiaggia dello Schiacchetiello. Sotto le acque che circondano Punta Pennata si trovano i resti di ville romane sommerse, un richiamo imperdibile per gli appassionati di archeologia e storia.
Attualmente in vendita, la proprietà è gestita da Sotheby’s International Realty Italia e comprende una villa di recenti costruzioni da ristrutturare, una dependance, e una comoda discesa privata al mare. La bellezza naturale di questo isolotto non è sfuggita all’attenzione dei residenti e delle autorità locali, che considerano il suo acquisto come l’occasione perfetta per preservare un patrimonio di inestimabile valore.
L’intento del Comune di Bacoli: trasformare Punta Pennata in bene collettivo
Il Comune di Bacoli, sotto la guida del sindaco Josi Gerardo Della Ragione, ha manifestato l’intenzione di acquisire Punta Pennata per restituirla in modo duraturo alla comunità . L’approccio dell’amministrazione sta nel desiderio di preservare la biodiversità unica dell’isola e il suo valore storico. “Punta Pennata è un simbolo della nostra storia e del nostro territorio”, ha ribadito il sindaco, il quale sottolinea che l’obbiettivo è rendere l’isola un parco naturale fruibile per tutti i cittadini.
Ispirandosi a esempi riusciti come quello dell’isola di Vivara, il progetto per Punta Pennata mira a creare un luogo incontaminato dove la comunità possa riconnettersi con la natura. L’idea del comune è di evitare che quest’area diventi un bene esclusivo di pochi, proteggendo così un patrimonio collettivo che appartiene a tutti.
Con questa visione, l’amministrazione intende avviare contatti con i proprietari per discutere la possibilità di acquisto. La speranza è che, attraverso un’azione di questo tipo, si possa avviare un processo che porti a una valorizzazione sostenibile e alla tutela dell’ambiente naturale dell’isola.
Punta Pennata, quindi, non è solo un isolotto in vendita, ma il potenziale di una nuova era di attenzione e rispetto per le risorse naturali dei Campi Flegrei.