L’ex calciatore Raffaele Di Fusco ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul Napoli durante un’intervista rilasciata a Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli. Nel suo intervento, Di Fusco ha toccato vari aspetti della performance della squadra, con un focus particolare sul portiere Alex Meret e sul calo di rendimento degli azzurri nel secondo tempo.
Analisi della parata di Meret
Raffaele Di Fusco ha elogiato la recente parata di Alex Meret, definendola “la più bella” di una sfida che ha visto il Napoli affrontare il Genoa. Ha sottolineato in particolare un momento chiave: un cross che, pur non essendo stato toccato da alcun giocatore, ha sorpreso il portiere. Di Fusco ha spiegato che in situazioni come quella, l’attenzione del portiere deve essere massima. “La palla deve essere gestita con cautela”, ha commentato, evidenziando il delicato compito di Meret nel decidere come reagire, soprattutto quando la sfera entra nell’area piccola. Non è raro che i portieri debbano affrontare circostanze impreviste, e questo può determinare l’esito di un match. La reazione di Meret, dinanzi a situazioni del genere, rivela non solo abilità tecnica, ma anche una certa prontezza mentale.
Il calo del Napoli nel secondo tempo
Di Fusco ha altresì notato un aspetto preoccupante: il notevole calo del Napoli nel secondo tempo. L’ex calciatore ha spiegato che storicamente, la squadra partenopea si esprime con maggiore efficacia nei primi quarantacinque minuti di gioco, ma questa volta il copione è stato diverso. Secondo Di Fusco, il Napoli ha perso diversi contrasti, lasciando spazio a un Genoa molto più aggressivo sul campo. Questo cambiamento di dinamica ha influenzato l’andamento della partita, facendo emergere la necessità di una risposta più solida da parte degli uomini di Spalletti, per mantenere il ritmo e il controllo del gioco anche dopo l’intervallo.
L’aggressività del Genoa e il confronto tra le squadre
Il Genoa, con una pressione alta e decisi tentativi di conquistare palla, ha saputo approfittare della diminuzione della resa del Napoli. La squadra genovese è entrata in campo per il secondo tempo con una spinta motivazionale chiara, cercando di intimidire l’avversario attraverso un gioco incisivo e ben studiato. Questo aspetto, secondo Di Fusco, è stato cruciale, in quanto ha costretto gli azzurri a difendersi e ha limitato le loro possibilità di ripartenza. “Il golf di contrasto e la voglia di creare gioco deve tornare in campo per il Napoli”, ha affermato Di Fusco, sottolineando l’importanza di ritrovare un equilibrio tra fase offensiva e difensiva.
In sintesi, attraverso i commenti di Di Fusco, emergono aspetti critici e suggerimenti per il Napoli, che dovrà lavorare per rientrare in carreggiata e mantenere i buoni risultati dei primi tempi anche nel prosieguo delle partite.