Rai Pullazi, giocatore di basket di origine italiana, ha recentemente chiuso un capitolo significativo della sua carriera sportiva con il Trapani Shark, per intraprendere una nuova avventura all’APU Udine, militando in Serie A2. In una recente intervista rilasciata al Giornale di Sicilia, ha condiviso i suoi sentimenti e ricordi legati a un’esperienza che ha intagliato profondamente la sua vita sia sul campo di gioco sia a livello personale.
Il legame con Trapani
Il giocatore ha sottolineato l’importanza di Trapani nella sua vita. “Ringrazio coach Daniele Parente che a suo tempo pensò al mio ritorno,” ha dichiarato Pullazi, evidenziando il fondamentale supporto ricevuto dal tecnico. L’amore per la città e per il suo team è palpabile, e la volontà di ritornare nei posti che più lo hanno segnato non è mai venuta meno per lui. “Il mio sogno era quello di ritornare e vincere un campionato,” ha detto, manifestando chiaramente la sua aspirazione di portare successi a Trapani.
Il supporto fondamentale ricevuto dal presidente Antonini, il quale ha permesso il suo ritorno a Trapani dopo un periodo lontano, è stato un altro elemento cruciale per Pullazi. La possibilità di tornare nella sua città, siciliana d’origine, ha reso l’esperienza ancora più significativa. La vittoria del campionato con il Trapani Shark è stata il culmine di un percorso non solo sportivo, ma anche esistenziale che il giocatore porterà per sempre nel cuore.
Momenti indimenticabili e nuovi inizi
Pullazi ricorda con emozione la settimana che ha segnato la vittoria del campionato, coincisa con la nascita di suo figlio. La combinazione di queste due importanti fasi della vita ha reso quel periodo “fuori da ogni logica,” come lo ha descritto. La gioia di diventare padre e quella di alzare un trofeo insieme ai compagni di squadra ha creato un legame emotivo speciale che si riflette nei suoi occhi.
La decisione di lasciare Trapani è stata per lui complessa. Nonostante il forte legame e l’amore profondo per la squadra e la città, ha compreso che le scelte strategiche della società dovevano prevalere. “È stata una scelta un po’ forzata, perché per Trapani ho fatto e farei tutto,” ha confessato, dimostrando il rispetto che ha per il club e gli obiettivi che questa si prefigge.
Un futuro che guarda al successo
Con il suo trasferimento all’APU Udine, Pullazi si prepara a affrontare nuove sfide in una serie competitiva. Tuttavia, la sua mente e il suo cuore rimangono saldamente ancorati a Trapani. “Mi faccio da parte con il massimo rispetto verso questi colori, con il sorriso e augurando il meglio possibile, la vittoria dello scudetto,” ha spiegato, esprimendo sincera gratitudine e speranza per coloro che lo hanno accompagnato in questo percorso.
Il giocatore ha affermato che, se il Trapani Shark dovesse raggiungere il suo sogno di laurearsi campione, tornerebbe volentieri per festeggiare con i suoi vecchi compagni. La fiducia nel gruppo e la promozione di un ambiente forte e coeso sono manifestazioni del suo spirito sportivo. “Il gruppo è fantastico ed è per questo che sta costruendo qualcosa di importante,” ha dichiarato, rendendo chiaro che il futuro della squadra è luminoso e promettente.