Si segnala un’iniziativa significativa a Torre del Greco, dove un’operazione congiunta delle forze dell’ordine ha portato a sanzioni e sequestri nel settore della vendita di prodotti ittici. Questo intervento avviene in prossimità del periodo natalizio, una fase in cui aumenta il rischio di frodi e irregolarità alimentari, a danno dei consumatori. Le verifiche sono state effettuate intensamente nelle aree mercatali della città , nota per l’occupazione di spazi pubblici da parte dei venditori.
Le forze dell’ordine al lavoro
I controlli sono stati coordinati da un operatore interforze, che ha visto la partecipazione attiva della polizia municipale con a capo il dirigente Gennaro Russo, la Capitaneria di Porto, la Guardia di Finanza, i carabinieri e i membri del personale dell’Asl Napoli 3 Sud. Questa azione straordinaria si inserisce in un contesto di prevenzione e tutela della salute pubblica, mirando a verificare la tracciabilità degli alimenti in vendita, il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la regolarità dei contratti di lavoro degli addetti. Le operazioni di controllo hanno riguardato in particolare la zona delle piazzette, aree molto frequentate durante il periodo festivo.
L’obiettivo di tali controlli è chiaro: garantire che gli alimenti in vendita rispettino le norme di sicurezza e igiene, tutelando così i consumatori che si apprestano a fare acquisti in vista delle festività . Gli agenti hanno eseguito ispezioni acute per accertare che ogni esercizio commerciale operasse con i permessi e le autorizzazioni necessarie, tutelando sia la salute pubblica che il regolare svolgimento delle attività economiche.
Sequestri e irregolaritÃ
Durante le verifiche, le forze dell’ordine hanno scoperto un caso preoccupante: 85 chili di baccalà sono stati sequestrati poiché il titolare di un’attività non era in grado di presentare la documentazione utile a dimostrare la tracciabilità e la provenienza del prodotto ittico. Questo sequestro rimarca l’importanza della verifica della filiera produttiva, elemento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare. Il pesce, non conforme e quindi potenzialmente pericoloso per la salute, è stato destinato alla distruzione secondo le procedure vigenti.
Oltre ai prodotti ittici non tracciabili, i controlli hanno messo in luce la presenza di due lavoratori senza contratto, impiegati al nero. Questo aspetto denuncia una problematicità più ampia nel settore, dove la regolarizzazione del lavoro è indispensabile per garantire diritti e tutele ai lavoratori. Le sanzioni comminate a questi due soggetti rappresentano non solo un atto di giustizia nei confronti della legalità , ma anche un intento di sensibilizzare sul tema dell’occupazione regolare.
Sanzioni per occupazione di suolo pubblico
Le ispezioni non si sono fermate ai soli prodotti alimentari e agli aspetti lavorativi. Durante le operazioni, sono state segnalate diverse violazioni in merito all’occupazione di suolo pubblico. Molti esercizi commerciali, infatti, sono risultati in eccedenza rispetto alle autorizzazioni possedute, un fatto che richiede un monitoraggio costante da parte delle autorità competenti. Tali violazioni, oltre a creare disordine nelle aree mercatali, possono nuocere alla sicurezza pubblica e compromettere la fruibilità degli spazi urbani.
In vista delle festività , l’azione intrapresa a Torre del Greco rappresenta un importante passo per garantire un commercio più equo e una città più sicura. La sinergia tra i vari corpi di polizia e il personale sanitario evidenziano la determinazione delle istituzioni nel mantenere sotto controllo situazioni potenzialmente rischiose per la comunità . Le temperature festose di fine anno non devono giustificare comportamenti illeciti, e la vigilanza rimarrà alta per proteggere i diritti dei consumatori e lavoratori nella città vesuviana.