Il Rally Italia Sardegna si prepara a essere il sesto appuntamento del FIA World Rally Championship 2025, una competizione di sport motoristici che vede la partecipazione di alcuni dei migliori piloti del mondo. L’evento, giunto alla sua 22^ edizione consecutiva, si svolgerà dal 5 all’8 giugno e sarà organizzato dall’Automobile Club d’Italia. Con un calendario ricco di significato, il rally in Sardegna non solo rappresenta un momento di grande visibilità per la regione, ma anche un’importante tappa in un campionato esteso che toccherà quattro continenti.
Fin dalla sua prima edizione, il Rally Italia Sardegna si è affermato come uno degli eventi di punta nel panorama del rally mondiale. Organizzato dall’Automobile Club d’Italia, il rally è diventato un appuntamento fisso nel calendario del campionato. La scelta della Sardegna come sfondo di questa tappa non è casuale: le caratteristiche uniche del panorama sardo, con strade tortuose e paesaggi mozzafiato, offrono un contesto ideale per una competizione di tale rilevanza. Grazie alla dedizione e all’impegno dell’Automobile Club d’Italia, il rally ha saputo evolversi e adattarsi, mantenendo alti standard di qualità e sicurezza.
La manifestazione di rally ha un forte impatto non solo sul settore sportivo, ma anche su quello economico e turistico della Sardegna. Durante il weekend della gara, la regione attira turisti e appassionati da tutto il mondo, generando un notevole indotto per l’industria locale. Negli ultimi anni, i negozi e i ristoranti delle zone vicine al percorso del rally hanno registrato un aumento significativo delle vendite, contribuendo al benessere economico della regione. Inoltre, l’evento offre occasioni di promozione del territorio e della cultura sarda, con molte iniziative collaterali che coinvolgono la popolazione locale.
Il FIA World Rally Championship 2025 si presenta come il più lungo mai organizzato dal 2008, con un totale di 14 gare che si terranno in quattro continenti: Africa, Asia, Europa e Sud America. Ogni tappa del campionato rappresenta un’opportunità unica per i tifosi di vivere l’emozione del rally, con sfide che spaziano da percorsi su ghiaccio e neve a strade sterrate e asfalto. L’inizio della stagione è tradizionalmente segnato dal glamour della tappa di Monte-Carlo, mentre quest’anno il campionato si concluderà per la prima volta in Arabia Saudita, un segno dell’espansione globale del rally.
Tra le novità più attese ci sono il ritorno della Spagna con una tappa alle Isole Canarie e l’introduzione di nuove località come Paraguay e Arabia Saudita. Queste aggiunte arricchiscono il panorama del campionato, attirando nuovi concorrenti e fan da diverse aree del mondo. L’organizzatore del campionato, WRC Promoter, ha sottolineato l’importanza di questo aspetto, evidenziando come la fusione di rally tradizionali e nuove sfide sia cruciale per mantenere vivo l’interesse degli appassionati.
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, ha espresso entusiasmo per l’ufficializzazione del nuovo calendario, sottolineando l’importanza del rally per la Sardegna e per il campionato nel suo complesso. “Questo è un momento fondamentale di passaggio verso la realizzazione della nostra grande gara”, ha dichiarato. Le sue parole riflettono l’impegno profuso nel creare un evento che non solo rappresenta una competizione sportiva, ma anche un’opportunità per celebrare la cultura e l’impegno della regione.
Anche Jona Siebel, Managing Director di WRC Promoter, ha messo in evidenza il valore del calendario 2025, definendolo “estremamente emozionante”. La diversità delle sfide proposte ribadisce l’intento di attirare un pubblico sempre più ampio, contribuendo a far crescere la passione per il rally a livello globale. La presenza di location nuove e classiche offre spunti per una visione rinnovata del campionato.
Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, ha condiviso la sua soddisfazione riguardo alla varietà del calendario, evidenziando come le nuove aggiunte riflettano la diversità dei concorrenti e degli appassionati di rally. Questi elementi non fanno che aumentare l’attesa per la stagione 2025, rendendo il campionato più accessibile e attraente per un pubblico internazionale.
Con queste premesse, il Rally Italia Sardegna si delineerà come un appuntamento di grande rilievo previdente nel calendario delle competizioni di rally, ricco di aspettative e di sfide emozionanti.