Il Rally Italia Talent si distingue non solo per la sua proposta sportiva, ma anche per il suo impegno sociale. Questa iniziativa, che ha visto dieci edizioni, ha integrato nel proprio format un progetto dedicato ai disabili, grazie all’Associazione Sportiva Dilettantistica Rally Talent Ability. Riconosciuta dal CONI e affiliata all’ACI, questa organizzazione non profit è progettata per garantire una maggiore inclusione nel mondo del rally, abbattendo le barriere e permettendo a tutti di partecipare, senza alcun costo.
Sotto la direzione del presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, e con il supporto di Marco Ferrari e Marco Rogano, esperti del settore, il progetto Rally Talent Ability sta finalmente aprendo le porte agli sportivi disabili. Questo non si limita semplicemente a dare accesso a eventi di rally, ma promuove anche la formazione alla guida quotidiana, trasformando l’esperienza in un’opportunità concreta per tutti.
Grazie a questa iniziativa, i disabili possono non solo iscriversi gratuitamente al format sportivo, ma anche vivere a pieno la passione per i motori, raggiungendo un’integrazione agonistica che era impensabile fino a poco tempo fa. Questa apertura rappresenta un cambiamento culturale significativo all’interno del mondo del motorsport, tipicamente associato a un’immagine di esclusività e difficoltà per le persone con disabilità.
In coincidenza con le Paralimpiadi, si svolgerà il Diversity Day, un evento coordinato da Carrefour a livello internazionale, dedicato alla diversità e all’inclusione. Il 6 settembre, presso il Centro Commerciale di Assago, avrà luogo una celebrazione dedicata allo sport e al progetto Rally Talent Ability, contribuendo a rendere il rally uno sport accessibile a tutti.
Accanto a questa iniziativa, altre attività come il “Basket Inclusivo” si sono già svolte, confermando l’impegno di diverse associazioni nel promuovere il tema dell’inclusione. Anche il ballo inclusivo ha trovato la sua collocazione, maggiormente dimostrando che lo sport e l’attività fisica possono rappresentare una piattaforma di integrazione e socializzazione.
Il 6 settembre, dalle 10:00 alle 18:00, il piazzale del Centro Commerciale di Assago diventerà il palcoscenico di un innovativo mini percorso di prova, ideato da Gigi Pirollo, bi-campione del mondo di rally. La possibilità di testare una Suzuki Swift dotata di comandi adattati per la guida dei disabili rappresenta un momento prezioso di apprendimento e divertimento.
Il veicolo sarà opportunamente equipaggiato con sistemi di sicurezza e doppi comandi, garantendo così la massima sicurezza durante i test drive. L’Azienda Handytech di Moncalvo d’Asti fornirà assistenza tecnica, mostrando come i veicoli possano essere adattati per soddisfare le esigenze di ciascun partecipante, un componente essenziale per promuovere l’indipendenza dei guidatori disabili.
Il test drive non comporterà alcun costo per i partecipanti, inclusi coloro che non possiedono una patente, dal momento che si svolgerà su suolo privato. Questi test fungeranno non solo da introduzione al mondo dei rally, ma anche da occasione per sensibilizzare sul tema della guida inclusiva. Per partecipare sarà sufficiente sottoscrivere una dichiarazione di assunzione di responsabilità presso il gazebo allestito per l’occasione.
Inoltre, il supporto del Centro Sportivo Italiano sottolinea l’importanza dell’inclusione sociale nel contesto sportivo, dimostrando come le attività motorie possano essere un catalizzatore per il cambiamento e l’integrazione.
Con l’avvicinarsi della nuova stagione, si annuncia che le iscrizioni per l’undicesima edizione del Rally Italia Talent e i Progetti Rally Talent Ability saranno disponibili a breve. Questa è un’opportunità imperdibile per gli sportivi disabili e per i giovani sotto i 16 anni, i quali avranno accesso alla registrazione gratuita. Unica condizione saranno i requisiti specifici richiesti per la partecipazione ai vari eventi.
Le attività di Rally Italia Talent impegnano a creare un equo spazio per la competizione automobilistica e promuovono un ambiente di sportività senza barriere. La direzione intrapresa da questo progetto rappresenta una pietra miliare nel mondo del motorsport, segnando l’inizio di una nuova epoca di inclusione e accessibilità.