L’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma ha portato una ventata di speranza in un ambiente che era stato scosso da incertezze e risultati altalenanti. Tuttavia, uno dei compiti principali del nuovo tecnico sarà quello di recuperare giocatori che fino ad ora non sono riusciti a esprimere il proprio potenziale. Tra questi spicca Mario Hermoso, difensore ex Atletico Madrid, che sta affrontando sfide significative nella sua transizione alla Serie A.
Mario Hermoso, ingaggiato dalla Roma come svincolato lo scorso settembre, ha visto il suo inizio di stagione caratterizzato da diverse difficoltà. Arrivato in un campionato noto per la sua competitività e il suo stile di gioco, il 29enne sta cercando di trovare il proprio ritmo. Nonostante le sue esperienze precedenti in Liga, il passaggio al calcio italiano ha portato con sé nuovi adattamenti. In un’intervista al quotidiano spagnolo As, Hermoso ha condiviso le sue impressioni riguardo al difficile ambientamento. “Onestamente, non ero abituato a questi cambiamenti. Il calcio è così e devi fare tutto”, ha dichiarato, esprimendo non solo la sua voglia di adattarsi, ma anche la consapevolezza delle complessità che un trasferimento può comportare.
La vita lontano dalla famiglia e il fatto di risiedere ancora in hotel aggiungono ulteriori difficoltà alla sua nuova avventura romana. Il difensore ha infatti sottolineato l’importanza di avere i propri familiari vicino e sta già cercando una sistemazione più stabile a Roma, sperando di migliorare così anche le sue prestazioni sul campo. Con la squadra che, nonostante i cambi di allenatore, mostra segni di buona chimica, Hermoso nutre delle speranze per un futuro migliore: “Credo che presto troveremo una continuità positiva nei risultati”, ha affermato.
Negli ultimi giorni, le notizie riguardanti Mario Hermoso non si limitano solo alla sua difficile integrazione nella Roma. Ci sono infatti voci sempre più insistenti su un possibile ritorno dello spagnolo nella Liga, in particolare con il Real Madrid, club con il quale ha un legame profondo, avendo iniziato la sua carriera calcistica nella loro accademia. A complicare la situazione ci sono le recenti difficoltà difensive dei blancos, aggravate dall’infortunio di Éder Militão, che pongono Hermoso come un potenziale rinforzo.
In merito alla sua possibile ripartenza, il giocatore ha commentato: “È un onore quando ti accostano a club di questo tipo. Sono cresciuto nell’Academy del Real Madrid e sono grato per tutto quello che mi hanno insegnato”. La possibilità di un ritorno in Spagna non è da escludere e il difensore ha dichiarato: “Non posso chiudere la porta a un ritorno in Spagna”. Ciò dimostra il suo legame con il calcio spagnolo, ma anche la volontà di rimanere aperto a nuove opportunità.
Parlando del suo passato all’Atletico Madrid, Hermoso ha messo in evidenza il buon rapporto con l’allenatore Diego Simeone, sottolineando quanto fosse importante per lui come figura di riferimento. “Con Simeone ho ancora un bellissimo rapporto,” ha condiviso, addentrandosi nelle motivazioni che hanno portato alla sua partenza dall’Atletico. Nonostante un legame forte, l’assenza di un accordo per il rinnovo del contratto ha costretto le due parti a separarsi.
Ora, nel contesto della Roma, Hermoso è determinato a dimostrare il proprio valore, sia a livello personale che all’interno di un progetto che necessità di ritrovare identità e continuità. Il suo futuro nel club giallorosso dipenderà non solo dalla sua abilità di adattamento, ma anche dalle scelte tecniche che la dirigenza e Ranieri decideranno nei prossimi mesi. La capacità di rispondere alle sfide che il campionato presenta sarà cruciale per definire questo capitolo della sua carriera.